ai Palazzi dell'Arte
Rimini Proibita. Le parole di Vittorio Tondelli nelle immagini di Marco Pesaresi
In foto: una foto in mostra

di Redazione

Ven 12 Set 2025 14:53 ~ ultimo agg. 15:25
Inaugura sabato 14 settembre alle 18 ai Palazzi dell'Arte in piazza Cavour a Rimini, che riaprono al pubblico, la mostra “Rimini Proibita. Le parole di Pier Vittorio Tondelli nelle immagini di Marco Pesaresi”: cento immagini inedite del fotografo riminese accompagnate dai testi dello scrittore, nell'ambito delle iniziative per i 40 anni del romanzo "Rimini". Fino all'8 dicembre il racconto di una Rimini irripetibile nel bene e nel male. La mostra non è adatta ai minori di 16 anni.
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Marco Pesaresi
RIMINI PROIBITA
Le parole di Pier Vittorio Tondelli
nelle immagini di Marco Pesaresi
nelle immagini di Marco Pesaresi
a cura di Mario Beltrambini e Jana Liskova
Rimini | 14 settembre – 8 dicembre | Palazzi dell’Arte
“C’è una Rimini che non esiste nelle cartoline: una città fatta di soglie mobili, dove il giorno si dissolve nella notte e le identità si liberano nella danza o si frantumano nel silenzio. È in questa Rimini, tanto reale quanto interiore, che si incontrano due sguardi: quello letterario, inquieto e stratificato di Pier Vittorio Tondelli, e quello fotografico, febbrile e partecipe, di Marco Pesaresi” (Mario Beltrambini e Jana Liskova)”.
Nasce così “Rimini Proibita. Le parole di Pier Vittorio Tondelli nelle immagini di Marco Pesaresi”, cento immagini inedite del grande fotografo riminese, messe a disposizione dall’Archivio fotografico comunale di Savignano sul Rubicone accompagnate da frammenti di testo tratti dal romanzo Rimini (1985).
L’incontro ideale tra due artisti dalle vite parallele, testimoni insuperati di quell’incredibile vortice culturale che è stata la Riviera di fine millennio, due autori che si sono solo sfiorati e, senza conoscersi, hanno ridefinito le coordinate emotive di un’epoca.
Accostando fotografie e frammenti di testo, i curatori Mario Beltrambini e Jana Liskova propongono al visitatore un percorso in cui volti, gesti, luci e parole si fondono, raccontando non solo una città, ma una visione del mondo.
Il nuovo evento espositivo frutto della stretta sinergia tra il Comune di Rimini, il Comune di Savignano sul Rubicone e Savignano Immagini, rappresenta il primo appuntamento della nuova stagione dei Palazzi dell'Arte di piazza Cavour, che proprio in questa occasione riaprono al pubblico dopo i lavori di riqualificazione architettonica che hanno interessato il trecentesco Palazzo del Podestà, sede insieme al Palazzo dell’Arengo del progetto museale.
La mostra è uno tra gli appuntamenti più attesi di Rimini 80, il cartellone di iniziative tra musica, parole, video, immagini ispirata dagli anniversari tondelliani che ricorrono in questo 2025, a quarant’anni dalla prima pubblicazione di Rimini e a settant’anni dalla nascita dello scrittore di Correggio. Una rassegna che da giugno e ancora per tutto l’autunno attraversa la programmazione culturale riminese, con l’obiettivo di rievocare gli anni Ottanta e soprattutto il loro impatto sulla musica, la letteratura, l’arte di oggi e sulla Rimini raccontata dalla penna di Tondelli.
Contestualmente e in sinergia con lo svolgersi delle attività legate alla fotografia, Savignano sul Rubicone inaugura la 34esima edizione di SI FEST, accogliendo Rimini Proibita a pieno titolo nel programma del festival, sia durante le giornate inaugurali, 12, 13 e 14 settembre, sia nei successivi periodi di apertura delle mostre, fino al 28 settembre (www.sifest.it).
L’inaugurazione di Rimini Proibita è fissata per sabato 13 settembre alle 18 alla presenza del sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, del sindaco di Savignano sul Rubicone Nicola Dellapasqua, dei curatori Mario Beltrambini e Jana Liskova e della famiglia di Marco Pesaresi.
“Rimini proibita racconta una città colta nel suo tempo più autentico, attraverso due sguardi che ne hanno rivelato l’anima nascosta – spiegano i curatori Mario Beltrambini e Jana Liskova - Nel 1985 Pier Vittorio Tondelli pubblica Rimini, romanzo di vite accelerate e corpi in bilico. Negli anni Novanta Marco Pesaresi percorre gli stessi luoghi con la macchina fotografica, restituendone una cronaca visiva intensa e senza filtri. Entrambi hanno mostrato una Rimini che non era solo estate, ma margine, desiderio, solitudine. Una città vissuta nelle notti troppo lunghe e nei giorni senza orizzonte, tra neon accesi, stazioni, motel e locali dove le identità si frantumano e si reinventano. Oggi i loro racconti si incontrano, si rispecchiano, si completano. Rimini proibita è la memoria di ciò che Rimini è stata – e continua a essere: un luogo che non si accontenta di una sola immagine”.
“Negli ultimi anni Rimini ha più volte reso omaggio all’arte di Marco Pesaresi, con l’obiettivo di dare spazio ad un artista che più di altri ha saputo raccontare con la sua sensibilità e il suo sguardo un’epoca – sottolineano il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e l’assessore alla Cultura Michele Lari - Rimini Proibita è però un qualcosa di speciale e inedito, non solo per gli scatti ai colori o per l’accostamento esplicito oltre che ideale con le parole di Tondelli. A rendere unica questa mostra è la sua capacità di mettere a nudo l’anima più che i corpi, l’umanità e l’empatia anziché la disperazione e il giudizio, attraverso immagini ‘scandalose’ non perché trasgressive, ma perché così autentiche da arrivare al cuore prima che agli occhi di chi le osserva. Rinnoviamo il grazie al Comune di Savignano sul Rubicone e a Savignano Immagini, per questa collaborazione che continua e si salda e alla famiglia di Marco, per offrirci la possibilità di aggiungere un altro capitolo ad uno straordinario racconto”.
“Prosegue il viaggio dell'archivio fotografico di Savignano, verso una destinazione cara e familiare: la città di Rimini. - dichiarano il sindaco di Savignano sul Rubicone Nicola Dellapasqua e l’assessora alla cultura Roberta Armuzzi - Questa nuova collaborazione, rinnova un'esperienza di amicizia e passione comune tra Savignano e Rimini: mettere a disposizione il fondo fotografico di Marco Pesaresi, con l'obiettivo di moltiplicare la conoscenza, e al contempo rinvigorire la memoria e tutte le emozioni che la fotografia, e gli scatti di Marco, sanno suscitare. In sintesi: fare cultura. L'invito è quello di prendere parte a questo viaggio, che intraprendiamo in due occasioni speciali per le nostre città: il tributo di Rimini a Pier Vittorio Tondelli, e il SI Fest, il festival di fotografia di Savignano. Momenti intensi per le nostre comunità”.
Orari
La mostra sarà aperta al pubblico dal 14 settembre all’8 dicembre nei Palazzi dell’Arte, in piazza Cavour 26 dal martedì alla domenica e festivi, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Ingresso libero.
Non adatta ai ragazzi di età inferiore ai 16 anni.
Info: museicomunalirimini.it; musei@comune.rimini.it; tel. 0541 793879, marcopesaresi.it, info@savignanoimmagini.it
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