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dal repertorio Siae

Rimini nelle canzoni: oltre 600 presenze nei titoli. Numeri ‘da candidatura’

In foto: il singolo Rimini di Christian
il singolo Rimini di Christian
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Gio 24 Ago 2023 13:52 ~ ultimo agg. 17:56
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Si va da “Rimini” di De Andrè, canzone che è anche il titolo di un album immortale, e ‘Rimini Ouagadougou’ di Lu Colombo a ‘Ricordati di Rimini’ di Fred Buscaglione e Leo Chiosso, “Rimini” di Lucio Dalla o il classico del folk di ‘Ritorna a Rimini’ di Secondo Casadei. Da ‘Rimini splash down’ dei Righeira (colonna sonora di “Rimini Rimini”) fino all’opera “Francesca da Rimini”. Ma anche tanti brani che non hanno lasciato il segno di artisti poco noti che magari hanno pensato che parlare di Rimini fosse comunque una buona scelta, visto il valore evocativo del nome.

Sono oltre 600, 601 per la precisione, i brani che contengono la parola “Rimini” nel titolo registrati alla Siae. L’ultimo in ordine cronologico è “Rimini Beverly Hills” di Alessandra Chieregato a firma Autori Associati.

A commentare il traguardo è Giampiero Piscaglia, direttore della stagione musicale. “Non sappiamo se esistano classifiche in merito, ma probabilmente con quelle 601 intitolazioni ufficiali non si va lontano dalla verità se si afferma che Rimini sia tra le top ten, forse addirittura tra le top five, delle città che in qualche modo hanno ispirato in ogni epoca la vena creativa dei compositori musicali. Dietro alle inarrivabili Napoli, Roma, Venezia, magari Firenze, Rimini è musa per le sette note. Se poi si scende dalla citazione del titolo al testo, ecco che il numero si moltiplica alla seconda. Ricordiamo, brevemente, come la parola Rimini ricorra in brani come ‘Barcarola albanese’ di Samuele Bersani, ‘Estate 1992’ di Jovanotti, ‘La paranza’ di Daniele Silvestri, ‘Rimini splash down’ dei Righeira, ‘Inutile’ di Francesco Guccini, ‘Tokio storm warning’ di Elvis Costello, ‘Adriatico’ di Claudio Lolli. E, in aggiunta, lo sterminato repertorio del liscio che ha proprio in questa città una delle sue capitali ispiratrici. Tutto questo per rafforzare un concetto espresso bene dallo scrittore e poeta Antonio Riccardi anche sull’ultimo numero dell’inserto culturale del Sole 24 Ore, pubblicato pochi giorni fa, domenica 21 agosto. ‘Rimini è la città più immaginata d’Italia… Ma non è solo una questione di spazio, percepito in modo diverso da come lo definiscono le carte… I piccoli villeggianti di almeno quattro generazioni hanno formulato collettivamente, per via spontanea e in modo del tutto diverso da come è stato per altri luoghi di vacanza, una mappa dei sentimenti di straordinaria forza evocativa e persistenza’.

Solare e malinconica, sogno estivo e sonnolenta realtà invernale, amori e addii, sliding door di esistenze nel bene e nel male, Rimini per la musica italiana, d’autore o commerciale, ha sempre rappresentato un approdo perché specchio della contemporaneità in tutte le sue sfaccettature e contraddizioni. Ma comunque fertile. Anche questo aspetto, che è il contributo non convenzionale offerto dalla nostra città alla cultura pop d’Italia, non mancherà di essere sottolineato nel dossier di candidatura di Rimini a Capitale italiana della Cultura 2026 che il team di direzione artistica del progetto sta definendo in questi giorni”.

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