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supermarket e residenziale

Rimini Life presenta alla città il progetto. Prima pietra a fine anno

In foto: la presentazione
la presentazione
di Redazione   
Tempo di lettura 5 min
Gio 10 Lug 2025 09:24 ~ ultimo agg. 16:16
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Ai blocchi di partenza RiminiLife di Ariminum Sviluppo Immobiliare. Dopo l’accordo di programma con il Comune di Rimini il progetto di riqualificazione che sorgerà sulle ceneri dell'immobile dell'ex questura è stato presentato in un incontro pubblico. Si procederà per stralci. Dopo la demolizione i lavori di costruzione inizieranno per fine anno e riguarderanno la realizzazione del supermercato  "la cui insegna - ha spiegato Marco Da Dalto coordinatore del progetto - apparterrà ad un marchio premium della grande distribuzione il cui nominativo verrà comunicato prima dell’inizio dei lavori, che porterà con se’ circa 130/140 nuove assunzioni", una porzione di parco, una parte dei parcheggi su via Ugo Bassi e via Lagomaggio. A inizio 2026 partirà il secondo stralcio che prevede il completamento del parco e la realizzazione di due nuove rotatorie su via Ugo Bassi e via Lagomaggio nonché della nuova via Damerini e dei parcheggi a completamento su via Bassi e quelli di fronte lo stadio. Le residenze private, 8.200 mq di superficie utile, inizieranno nel 1° trimestre del 2026. Nelle parti residenziali, in un'area ceduta al comune, è prevista anche una quota in edilizia sociale, realizzata con fondi pubblici dal Comune, e una parte studentesca da realizzarsi con fondi pubblici o con partenariato pubblico/privato. 

All’incontro di presentazione sono intervenuti l’assessora all’urbanistica del Comune di Rimini Valentina Ridolfi, l’amministratore unico di ASI Piero Aicardi, il coordinatore del progetto Marco Da Dalto e il progettista, l’arch. Leonardo Cavalli dello Studio OneWorks. “Arriviamo al termine di un percorso articolato, talvolta tribolato – ha detto in apertura l’amministratore unico di ASI, Piero Aicardi - ma sempre condotto sia dall’Amministrazione che da ASI nel solco del miglior risultato possibile e in linea con il processo di rigenerazione che caratterizza Rimini". 

“In termini economici il privato sosterrà per la rigenerazione – ha aggiunto – per circa 13,3 mln di cui: 1,4 mln per le demolizioni, 6,9 mln per le opere pubbliche, 2,5 mln per oneri concessori per il contributo straordinario, 1,4 mln per oneri concessori sul costo di costruzione, 0,5 mln per contributo all’indennità di esproprio dell’area destinata a parcheggio in via Giacosa, 0,6 mln per sostegno delle spese di progettazione degli edifici ERS/ERP. Di queste somme ASI ha già sostenuto i costi di demolizione, di progettazione per gli edifici ERS/ERP e parte degli oneri concessori per complessivi 3,7 mln e rilasciato garanzie per oltre 2,3 mln sulle opere pubbliche del 1° stralcio.

“RiminiLife rappresenta un progetto unico e innovativo per la città di Rimini. – ha aggiunto il responsabile Marco Da Dalto - É un esempio virtuoso e sinergico tra l'impegno privato e l'amministrazione, a favore del bene pubblico e del miglioramento della qualità della vita urbana. Ci auguriamo che possa servire da modello ispiratore per molte iniziative future".

“L’idea guida di RiminiLife è la rigenerazione di un quartiere urbano concepito come un sistema integrato di funzioni e di interesse pubblico, con una forte connotazione di qualità ambientale ed un assetto unitario chiaramente riconoscibile – ha illustrato il progettista dello Studio OneWorks, arch. Leonardo Cavalli - La struttura concettuale dell’intervento è costituita dall’idea del quartiere-parco, dove sono eliminati i traffici privati di attraversamento ed è garantita una completa percorribilità pedonale e ciclabile in condizioni di sicurezza. Dopo un confronto costruttivo con l’Amministrazione, a combinare sinergicamente, in un progetto unitario migliorato seppur diviso in due stralci funzionali, le esigenze del Comune con i propositi e le attese di ASI".

"Si tratta di un progetto che prima di tutto risolve un problema ormai pluridecennale per Rimini e cioè il vergognoso stato di abbandono e degrado di un'ampia porzione urbana, a ridosso del centro storico, dovuto all'inadempienza congiunta dello Stato italiano e del precedente proprietario dell'area in questione – sottolinea l’assessora Valentina Ridolfi - Un fardello che la comunità riminese ha portato sulle proprie spalle e sopportato ogni giorno negli ultimi 20 anni. Dunque ora si dà risposta alle istanze dei residenti e dei cittadini, riqualificando e rigenerando un luogo degradato. E lo si fa non consumando un metro di suolo ma riutilizzando il già costruito, con l'obiettivo di creare uno spazio nuovo, ambientalmente ricco, contestualizzato in maniera moderna attraverso la creazione di verde, servizi, edilizia popolare, studentato, alloggi e una mobilità all'altezza. E' chiaro che RiminiLife dovrà trovare ulteriore armonia e connessione nel nuovo PUG che avrà tra i compiti principali proprio il nuovo disegno di quel quadrante urbano che comprende anche nuova cittadella della sicurezza, stadio, i vicini servizi sanitari e una potenziale nuova piattaforma logistica che fa da naturale cerniera tra la parte a mare e quella centrale della città. Il PUG dovrà mettere mano a tutta quell'area. Per questo RiminiLife è solo il primo passo di una rigenerazione urbana innovativa e necessaria per la città”.

il progetto nel dettaglio dei sei ettari a disposizione

  • 40.679 mq a spazi pubblici di cui:
  1. cedute urbanizzate gratuitamente dal privato alla Provincia:
  • 1.177 mq di aree per la realizzazione di uno studentato con circa 100 posti letto;
  1. cedute urbanizzate gratuitamente dal privato al Comune:
  • 8.846 mq di aree per la realizzazione di palazzine sociali per 36 alloggi;
  • 15.536 mq di parchi attrezzati con una copertura arborea di oltre il 50%;
  • 7.358 mq di nuovi parcheggi con oltre 180 posti auto;
  • 7.675 mq per una nuova viabilità con due nuove rotatorie;
  • 87 mq nuove cabine elettriche di trasformazione.

Sui residuali 19.800 mq di area saranno invece destinati agli interventi privati che sostengono la rigenerazione, con un supermercato classificato di piccole-medie dimensioni e 8.200 mq di superficie utile di residenze private. L’accordo ‘win win’ vedrà triplicato il patrimonio pubblico che passerà da 13.535 mq a 40.679 mq. 

 

 

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