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a disposizione 14 milioni

Rilancio commercio. Tra i 63 hub accolti dalla Regione anche i 7 della provincia

In foto: Riccione paese
Riccione paese
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Gio 17 Lug 2025 12:10 ~ ultimo agg. 17:21
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Ci sono anche i 7 hub urbani della provincia tra i 63 progetti per ridare vita ai centri storici e ai borghi accolti dalla Regione, che ha accettato tutte le proposte di candidatura al riconoscimento nell’elenco regionale. A disposizione ci sono 14 milioni di euro per finanziarne lo sviluppo. Dei 63 hub urbani e prossimità, 47 sono hub urbani, dunque per lo più nei centri storici e comunque nelle aree più centrali delle città; 16 si riferiscono a hub di prossimità. In provincia ci sono i tre di Rimini, uni urbano Rimini Centro e due di prossimità Marina Centro e Regina Elena, i tre urbani di Riccione: Abissinia, Ceccarini-Dante e Riccione Paese e quello di Cattolica Centro, sempre urbano.

Sono in fase di concessione le risorse 2025 per la realizzazione da parte dei Comuni degli studi di fattibilità propedeutici al riconoscimento e alla realizzazione di ulteriori hub urbani e di prossimità: complessivamente 1,5 milioni di euro per 63 Comuni beneficiari. Nel 2024 per la realizzazione degli studi di fattibilità la Regione aveva concesso 1 milione di euro.

Da parte dei Comuni e dei territori abbiamo rilevato una grande attenzione: una mobilitazione e vivacità di proposte interessanti, che confidiamo possano dar vita a progettualità significative per lo sviluppo delle città e dei territori interessati– ha sottolineato l’assessora al Commercio, Roberta Frisoni-. Un risultato dunque molto positivo, considerando che siamo all’avvio di un nuovo percorso. Ora gli hub che hanno ottenuto il riconoscimento regionale potranno concorrere all’assegnazione dei 14 milioni di euro che metteremo a disposizione per gli interventi di qualificazione e sviluppo delle aree individuate. Mentre ulteriori hub urbani e di prossimità potranno essere candidati al riconoscimento alla scadenza prevista a marzo del prossimo anno, anche grazie agli ulteriori contributi che proprio in queste settimane stiamo assegnando per la realizzazione di nuovi studi di fattibilità. La nuova legge regionale sul commercio entra dunque nel pieno della sua applicazione, per promuovere uno sviluppo pienamente sostenibile da un punto di vista sociale ed economico, e una nuova qualità delle nostre città”.

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