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Rischio che torni allo Stato

Riccione Civica: tanti proclami e ancora nessun progetto per l’ex Polveriera

In foto: l’area della ex polveriera
l’area della ex polveriera
di Redazione   
Tempo di lettura 4 min
Mar 4 Ago 2020 10:08
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Nonostante i tanti annunci che si susseguono da anni, per l’area della ex Polveriera a Riccione non esiste ancora un progetto esecutivo. Lo scrive in una nota Riccione Civica criticando l’amministrazione comunale per i progetti “faraonici” che presenta e poi “puntualmente abbandonati sperando che l’opinione pubblica se ne dimentichi.” “Una area così – suggerisce il gruppo di minoranza – potrebbe essere sfruttata anche come circuito per l’allenamento di chi pratica sport come la Mountain BIKE ad esempio… e ce ne sarebbero tanti altri di esempi da fare. In pratica idee semplici ma realizzabili in tempi relativamente brevi“.
Il tempo passa – continua Riccione Civica – e le promesse lasciamo il posto alla desolante realtà: “molti annunci e zero progetti realizzati.”. Con la beffa finale che lo Stato a fronte di questo totale immobilismo si riapproprierà prima o poi dell’area della Polveriera. La Tosi non si sta dimostrando all’altezza dei beni che ha “temporaneamente” ereditato“.

La nota di Riccione Civica

La ex Polveriera di Riccione è sicuramente un’area di pregio sotto l’aspetto ambientale considerata la sua posizione e la vicinanza con l’asta fluviale del Marano.

Questa area è stata concessa dallo Stato al Comune nell’ambito del decentramento federale per essere valorizzata. Il Comune aveva 4 anni di tempo dopo i quali in caso di immobilità del Comune potrebbe essere riacquisita dallo Stato. Attenzione dunque a queste date: a Novembre 2015 in occasione della presentazione del triennale dei lavori pubblici ad “URBANPROMO”, (evento nazionale di riferimento per il marketing urbano territoriale), presente il Sindaco Tosi, veniva proposto un percorso naturalistico che comprendeva anche l’area della polveriera che ne costituiva uno degli elementi di maggiore prestigio.

Nel GIU 2016 la Giunta Tosi presentava lo stesso progetto con un nome altisonante ”Linee dell’acqua “ sempre ad URBANPROMO, venne posta grande enfasi al progetto che come al solito nel caso della Giusta Tosi produce anche tanto “rumore” mediatico, infatti da allora nessuno dell’amministrazione ha prodotto nulla di concreto.
Infatti puntualmente quando viene riproposto il “triennale dei lavori pubblici” torna ad essere citato per un quarto d’ora di gloria per poi ripiombare nel silenzio.
La città si è stancata di ascoltare solo proclami che risalgono armai ai due passaggi del 2015 e 2016.
Da allora nessun progetto esecutivo approvato e siamo davvero preoccupati, siamo a Luglio 2020 ed ancora niente!
La strategia di questa Giunta è ormai chiara: vengono presentati progetti faraonici come questo, per aver visibilità e dare l’impressione di essere una Giunta che lavora e “produce” progetti ma poi gli stessi vengono puntualmente abbandonati sperando che l’opinione pubblica se ne dimentichi.
Se non sono in grado di progettare e programmare quello che promettono come nel caso della rigenerazione urbana della “Polveriera” dovrebbero evitare di illudere la città creando false aspettative.
Oggi per quell’area sarebbe sufficiente progettare qualcosa di più semplice ma realizzabile nel breve periodo.
Basterebbe intanto renderlo fruibile come parco urbano, utilizzando i percorsi interni come sentieri per gli utenti con semplici cartelli informativi sulla storia di quell’area, indicazioni a ricordare la storia è per farla conoscere soprattutto ai più giovani. Si potrebbero coinvolgere gli istituti scolastici sulla ricerca storica e floro-faunistica di quell’area.
Una area così potrebbe essere sfruttata anche come circuito per l’allenamento di chi pratica sport come la Mountain BIKE ad esempio… e ce ne sarebbero tanti altri di esempi da fare!!
In pratica idee semplici ma realizzabili in tempi relativamente brevi.
Il tempo passa e le promesse lasciamo il posto alla desolante realtà: “molti annunci e zero progetti realizzati.”. Con la beffa finale che lo Stato a fronte di questo totale immobilismo si riapproprierà prima o poi dell’area della Polveriera. La Tosi non si sta dimostrando all’altezza dei beni che ha “temporaneamente” ereditato.

Noi di Riccione Civica abbiamo a cuore la nostra città tutta, a differenza della Giunta Tosi che spende soldi pubblici per incarichi esterni faraonici per produrre solo dei costosissimi plastici (come il master plan).

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