“Questo festival è vivo!”: il bilancio del Festival del mondo antico


(soprattutto del Classico)che hanno coadiuvato gli organizzatori nella assistenza allo svolgimento dei 185 appuntamenti in cui si è articolata la manifestazione. 1.452 visite al Museo e alla domus del Chirurgo nei quattro giorni del festival, oltre 500 le presenze al dialogo tra Massimo Cacciari e Ivano Dionigi intitolato De Magistro,
Circa la residenza degli iscritti, il 32% proviene da fuori provincia e il 17,60% da fuori regione. 58% la percentuale femminile, la professione più rappresentata è quella degli insegnanti (quasi il 25%), seguiti, quasi sugli stessi valori (ogni gruppo intorno al 15%), da pensionati, liberi professionisti, studenti, impiegati; i gruppi dei lavoratori autonomi, docenti universitari e casalinghe sono presenti, ciascuno, nella misura di circa il 5%. Dal punto di vista geografico le estremità italiane comprendono Bolzano e Catanzaro. Da notare che dei provenienti da fuori Rimini il 71% è intervenuto esclusivamente per il Festival sul quale il 60% percepisce coerenza tra gli eventi. Il giudizio complessivo fornisce valore 4 (buono) su una scala di 5. Il festival ha avuto un costo complessivo di circa 160.000 euro, dei quali oltre 90.000 a carico del Comune; 43.000 i contributi di parte pubblica, 17.000 le sponsorizzazioni di privati cui sono da aggiungere altre forme di sostegno privato sotto forma di fornitura di servizi per una valore di circa 10.000 euro.