Pino d'Aleppo. L'amministrazione: tutto in regola, abbiamo provato a mediare


Abbattimenti fatti rispettando le regole, a vuoto il tentativo di mediazione tentato dall'amministrazione. A fronte dei tagli avvenuti nella prima mattina di lunedì nell'area privata di via Ciceruacchio a Riccione dal comune, dove alle 13 si sarebbe dovuto tenere un secondo incontro con gli ambientalisti per spiegare il destino degli alberi, fanno sapere "che l’intervento è avvenuto nel pieno rispetto delle normative vigenti e in forza di autorizzazioni regolarmente rilasciate dagli uffici competenti, sulla base della documentazione tecnica presentata dalla proprietà".
L’autorizzazione favorevole era stata data dal Responsabile del Servizio Verde nell’ambito della Conferenza dei Servizi nel contesto del rilascio del titolo edilizio e prevedeva una deroga all’esecuzione degli abbattimenti nel periodo compreso tra marzo e luglio — periodo sensibile per la riproduzione dell’avifauna — subordinata alla verifica e alla dichiarazione dell’assenza di nidificazione sugli alberi oggetto dell’intervento. "Tale dichiarazione è stata regolarmente redatta e trasmessa al protocollo, come previsto dalla normativa".
L’Amministrazione comunale aveva già incontrato, lo scorso mercoledì, le associazioni ambientaliste e i tecnici incaricati dalla proprietà, a seguito della sospensione degli abbattimenti disposta dalla Dirigente. In quell'incontro il Comune aveva prospettato anche la possibilità di una deroga agli indici edilizi da valutare in Consiglio comunale. Ma già il giorno successivo era arrivato un riscontro negativo da parte della proprietà, motivato dall’impossibilità tecnica di modificare il progetto. "Alla missiva - spiega l'amministrazione - è stata allegata anche una perizia redatta dal professor Alberto Minelli, del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università degli Studi di Bologna, nella quale si evidenzia come, qualora si intenda mantenere la fruizione dell’area sottostante la chioma del pino, non sussistano alternative all’abbattimento. Il Comune ha pertanto preso atto dell’avvenuto adempimento di tutti gli approfondimenti tecnici richiesti".
Anche se l'abbattimento era ormai certo l'amministrazione aveva chiesto alla proprietà di attendere per la ripresa dei lavori di abbattimento l'incontro programmato oggi con le associazioni: una richiesta rimasta disattesa. "Si prende atto che la proprietà ha comunque scelto di procedere agli abbattimenti prima del confronto previsto. Il Comune chiarisce che l’Amministrazione ha esplorato ogni possibile via di mediazione, valutando con attenzione le osservazioni ricevute dalle associazioni e confrontandosi con i propri uffici tecnici. Tuttavia, alla luce della regolarità di tutte le autorizzazioni in possesso della proprietà, dell’assenza di nidi o altri vincoli rilevanti ai sensi del Regolamento comunale del Verde, e della perizia tecnica prodotta dalla proprietà che ha certificato la pericolosità del pino d’Aleppo presente nell’area, non sono emerse condizioni ostative all’intervento".