Piano razionalizzazione spese: in cinque anni un risparmio di 110.000 €


Si tratta di un documento nel quale alla luce dell’intervenuta legislazione nazionale, a partire dalla Legge Finanziaria del 2008, sugli obiettivi di razionalizzazione e contenimento delle spese di funzionamento delle Pubbliche Amministrazioni, si aggiornano e si modificano i capitoli fissi di spesa.
Come premessa, la Provincia ricorda che a partire dal ha implementato il proprio ambito ai sette nuovi Comuni dell’alta Valmarecchia, da 20 a 27 Comuni, facendosi carico di competenze in materia di popolazione per circa 20 mila nuovi residenti, infrastrutturali (la rete viaria provinciale è passata da 400 a 700 chilometri), scolastiche, burocratiche, che hanno comportato un surplus di obbligatorie spese di adeguamento.
Il quasi raddoppio della rete stradale, da solo, ha comportato un grosso impegno in termini di adeguamento e manutenzione dei mezzi, del numero e delle dotazioni degli strumenti per il personale operativo, i cantonieri.
Tutto questo, ricorda la Provincia, non ha però comportato un incremento della spesa di funzionamento dell’Ente: anzi, comparando consuntivo 2008 e previsione 2014, si accumula un risparmio di € 110.580, passando da € 543.080 del 2008 a € 432.500 del 2014.
Una diminuzione progressiva di spesa dal 2008 ad oggi dovuta soprattutto ai risparmi su fornitura di carta e stampati, telefonia (legata all’implementazione del sistema voip), gestione dell’autoparco (si è ovviato all’aumento dei chilometri da percorrere a seguito dell’allargamento territoriale e dei costi del carburante con la dismissione tra 2011 e 2013 di 9 autovetture e mezzi di servizio, sostituiti parzialmente con 4 veicoli a doppia alimentazione).