Perseguitava la compagna di scuola. 12 enne ammonita per stalking


Una ragazzina con meno di 12 anni (infra 14 enne cioè tra i 12 e i 14 anni) è stata ammonita dalla polizia per stalking nei confronti di una coetanea. Le persecuzioni continue avvenivano a scuola e sui social, principalmente su whatsapp e instagram. Le due ragazzine frequentano entrambe una scuola media del riminese e appartengono a due famiglie riminesi. Saranno avvisati anche i servizi sociali.
“stai attenta quando esci” una delle frasi che la minorenne ha indirizzato alla coetanea, sua compagna di scuola in un istituto riminese.
Nei giorni scorsi, la Divisione di Polizia Anticrimine della Questura di Rimini ha adottato un provvedimento di ammonimento per stalking nei confronti di una giovane minore di quattordici anni residente in Provincia di Rimini. Si tratta di uno dei primi provvedimenti adottati in Italia dopo l’applicazione della nuova normativa del cosiddetto D.L. “Caivano” che consiste in misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile e per la sicurezza dei minori in ambito digitale. Il caso è arrivato in Questura, dove sono stati evidenziati i continui atti persecutori commessi in ambito scolastico e sui social network da una giovane ragazza nei confronti di una coetanea. Per arrivare ad applicare il provvedimento la polizia ha raccolto, oltre alle chat, anche le testimonianze degli insegnanti.
Questa tipologia di ammonimento, già sperimentata in materia di atti persecutori e violenza domestica, è stata introdotta dal legislatore a tutela di minori vittime di bullismo e cyberbullismo, con la finalità preventiva e educativa di dissuadere gli autori, anch’essi minorenni, alla reiterazione di simili condotte che, nella maggior parte dei casi, degenerano in reati di ingiuria, diffamazione, minaccia e trattamento illecito di dati personali.
Anche i genitori possono essere sanzionati, ma in questo caso non è successo.
Nello specifico il legislatore prevede la possibilità che il minore, con il genitore o ad altro soggetto esercente la potestà genitoriale, possa rivolgere al Questore, in qualità di autorità provinciale di pubblica sicurezza, un’istanza di ammonimento nei confronti di altro minore di età compresa o superiore ai 12 anni, per interromperne il comportamento molesto. Inoltre, è prevista la possibilità che i genitori dell’autore siano a loro volta sanzionati pecuniariamente.
Provvedimenti in calo.
I provvedimenti adottati in questa fase dell’anno risultano in calo rispetto allo stesso periodo del 2023. Infatti, nel primo trimestre 2023 erano stati emessi 7 provvedimenti di ammonimento per atti persecutori e 2 per violenza domestica, mentre nell’analogo periodo di quest’anno sono stati emessi 3 provvedimenti di ammonimento per atti persecutori e 2 per violenza domestica.