Partita sottoscrizione per ricostruire la statua del Papa. Pronta entro Pasqua


Non abbiate paura. Aveva detto Papa Wojtila nel suo primo discorso pubblico dopo l’elezione il 16 ottobre 1978. Oggi si legge sui manifesti e i volantini che incoraggiano a contribuire alla sottoscrizione pubblica per ricostruire e riposizionare la statua del pontefice, vergognosamente sfregiata da ignoti la notte di capodanno. Un gesto che ha indignato tutta la comunità riccionese e tutti coloro per i quali, quella statua, rappresentava qualcosa di profondo. Nel suo laboratorio a Treviso, la scultrice Elena Ortica è già al lavoro per rimodellare l’effigie che servirà come calco per la fusione in bronzo con la tecnica “a cera persa”. Il comitato è composto dai Parroci di tutte le parrocchie riccionesi, da rappresentanti della Compagnia delle Opere, delle categorie economiche, dei sindacati, delle associazioni culturali sociali e del volontariato della città, ed è aperto a tutti. L’iniziativa è anche su facebook: sulla pagina dedicata la scultrice posterà foto e video dei lavori in corso, e lo stato di avanzamento della sottoscrizione.
Il preventivo dei costi ammonta a 29.200 euro, e comprende il compenso dell’artista (euro 6000),le spese vive di fonderia (euro 20.000), imballaggi e trasporti (euro 1450), spese varie (montaggio, manifesti volantini (euro 1750).
i fondi raccolti in più verranno devoluti all’Associazione Centro 21 per persone affette da Sindrome di Down e malattie mentali, che sta affrontando i costi di costruzione della Casa di via Limentani”.
C/C IT 44 F 06285 24202 T 20020002120 Cassa di Risparmio di Rimini, intestato a Comune di Riccione, via Vittorio Emanuele II n.2, causale: “Contributo ricostruzione Statua Beato Giovanni Paolo II”.