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A Riccione

Parco della Resistenza, via ai lavori di riqualificazione dei laghetti

In foto: uno dei laghetti del Parco della Resistenza
uno dei laghetti del Parco della Resistenza
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura 2 min
Lun 8 Lug 2019 13:40 ~ ultimo agg. 27 Mag 10:13
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Con la cantierizzazione delle aree, sono partiti i lavori di riqualificazione dei due laghetti del Parco della Resistenza a Riccione.

Interveniamo nella stagione climatica ideale in quanto il livello di acqua dei fondali è più basso a causa delle elevate temperature. La progettazione degli interventi previsti – dichiara l’assessore all’ambiente Lea Ermeticonsentirà, in maniera naturale e non invasiva, di riqualificare radicalmente i laghetti con la sistemazione degli argini e dell’area adiacente. Si tratta di un progetto mirato, messo a punto da Geat, che fa seguito alla recente installazione della casina di legno tra gli alberi, nuova opportunità ludica per i bambini di vivere il parco in maniera divertente ed ecologica. Nei mesi scorsi abbiamo asfaltato le stradine laterali del parco e posizionato nuovi giochi in maniera tale da godere questo importante polmone verde della città in tutta sicurezza e benessere. I lavori partiti in questa settimana consentiranno di valorizzare e vivere appieno i due laghetti, oltre a bloccare l’eventuale proliferazione di microalghe. Ultimo tassello, come previsto, sarà il nuovo chiosco di prossima realizzazione”.

Dopo aver selezionato, catalogato, pesato e immesso i pesci in apposite vasche da immettere in altri laghi, si partirà con l’operazione vera e propria di svuotamento dei laghetti. Tra le specie presenti, ci sono esemplari esotici, Temoli russi e Carpe Koy. Numericamente i pesci sono inferiori rispetto alla precedente operazione di svuotamento. L’intervento, dopo la riduzione del carico ittico, prevede la pulizia dei fondali con l’asportazione dei materiali di fondo e il riempimento con argilla e materiali naturali. Sarà un intervento di impermeabilizzazione da eseguire in questo particolare periodo dell’anno connotato dall’abbassamento della falda.

Il riempimento del lago, che dovrà essere riportato ad una profondità di 2 metri, sarà graduale per consentire il mescolamento della nuova immissione d’acqua con quella preesistente.

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