Operazione Mercedes. Altri due arresti della Squadra Mobile


L’operazione era stata coordinata dalla D.D.A. di Bologna e aveva portato a scoprire un’organizzazione marocchina che faceva arrivare la droga in Italia dalla Spagna, svelando un ruolo particolare da parte di cittadini cinesi, che si servivano del denaro dell’organizzazione internazionale dedita allo spaccio per riciclare denaro.
I due arrestati erano stati segnalati nell’ambito di quell’indagine quali trafficanti di droga. Il marocchino, Allala Boujara, era residente a San Clemente, così come l’italiano, Michele Anzalone, originario del salernitano. L’accusa è di detenzione in concorso ai fini di spaccio di un grande quantitativo di droga: svariati chili di hashish, in tavolette da 100 grammi l’una. Il marocchino è stato trovato in possesso di documenti falsi. Per questo si trovava in carcere a Milano dal 15 dicembre scorso su ordine della Procura di Rimini: aveva capito di essere nel mirino delle forze dell’ordine e si preparava ad espatriare. L’italiano è stato catturato a Merano, in provincia di Bolzano, il primo dell’anno.