Nuovo padiglione a cupola e casello per la fiera, IEG rilancia i grandi progetti


Con la presentazione del nuovo piano strategico 2023-28 Italian Exhibition Group rilancia anche il progetto del nuovo padiglione a forma di cupola: una struttura da 144 metri di diametro e 44 di altezza, la più grande cupola senza colonne in Europa, che sarà realizzata in legno per un totale di 30.000 metri quadri disponibili. Una struttura pensata per ospitare la crescita delle grandi manifestazioni come Sigep e Ecomondo, ma anche per ospitare grandi eventi musicali e sportivi con una capienza di oltre 20mila persone. L’altezza permetterà inoltre di ospitare anche grandi produzioni televisive. I lavori partiranno nel 2026, alla fine degli interventi in programma su Vicenza, e l’opera dovrebbe essere realizzata entro la fine del piano industriale. Nel frattempo, il prossimo Ecomondo vedrà due padiglioni temporanei realizzati con tensostrutture di alto livello.
IEG, ha spiegato il presidente Maurizio Ermeti, è inoltre pronta a presentare all’Amministrazione Comunale di Rimini il progetto per un casello autostradale da realizzare a 5-600 metri dalla fiera con un collegamento diretto. Novità più a stretto termine sono quelle che saranno sperimentate con il prossimo Beer & Food Attraction (18-20 febbraio): una modalità automatizzata dei parcheggi in stile Telepass con posti prenotati, e l’anticipo dell’apertura mattutina di 30-45 minuti delle manifestazioni per limitare la sovrapposizione coi grossi flussi di traffico.
In borsa il titolo Ieg negli ultimi quattro mesi è salito di oltre il 30% ed ha superato il valore dell’ingresso. Quanto agli investimenti, 127 milioni di cui 64 per l’ampliamento del quartiere di Rimini, con il nuovo Piano Strategico si sosterranno con risorse proprie senza più la necessità di ricorrere all’intervento del Comune di Rimini. L’esercizio 2023 di IEG ha evidenziato ricavi per 210 milioni, un Ebitda Adjusted a 49 milioni con un margine del 23%, ritornato ai livelli pre Covid. La posizione finanziaria netta è pari a 72 milioni. Per il 2024 si prevedono ricavi per 234-239 milioni di euro.
“Non ha accettato questo incarico per fare il traghettatore”, ribadisce Ermeti che non si tira indietro per una eventuale conferma. E non nasconde l’obiettivo di far diventare IEG il principale player fieristico nazionale, sogno dell’ex presidente Cagnoni.