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arrestato dai carabinieri

Notte da incubo all’hotel Milton: esagitato semina il panico armato di estintore

In foto: Droga, furti e fuochi fuori controllo. L’attività dei Carabinieri
Droga, furti e fuochi fuori controllo. L’attività dei Carabinieri
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura 2 min
Ven 16 Ago 2019 15:46 ~ ultimo agg. 27 Mag 11:44
Tempo di lettura 2 min

Notte da incubo all’Hotel Milton, dove un 21enne della provincia di Salerno, incensurato, poco prima delle 3, ha fatto irruzione a torso nudo nell’albergo a quattro stelle in via Cappellini, a Marina centro, seminando il panico tra i quasi 200 clienti. In preda ad un mix di alcol e droghe, il giovane campano ha iniziato ad inveire senza motivo contro il portiere di notte e un cliente che in quel momento si trovava nella hall. I due hanno tentato di calmarlo, ma l’esagitato, dopo averli spintonati, è salito ai piani superiori e, come una furia, ha incominciato a tirare pugni e testate a qualunque cosa si trovasse di fronte: muri, porte delle camere, specchi e vetrate.

Le urla del giovane, che continuava a ripetere frasi sconclusionate, e i rumori dei pugni e dei calci hanno svegliato i clienti, molti dei quali barricatisi all’interno delle proprie stanze. Neppure i titolari e il personale dell’hotel sono riusciti a farlo ragionare: il giovane, infatti, ha continuato a seminare il panico nell’hotel per un’altra ventina di minuti. Fino a quando sul posto sono accorsi i carabinieri di Rimini, allertati dai proprietari. Nel frattempo, però, il 21enne aveva afferrato un estintore e con quello aveva iniziato a colpire come un indemoniato le porte di alcune stanze.

Alla vista dei militari il giovane, se possibile, si è fatto ancora più aggressivo. Circondanto da quattro carabinieri, ha cercato di fuggire. Una volta disarmato, ha opposto resistenza e morso un dito di un carabiniere (per lui una prognosi di 8 giorni). Alla fine, però, i militari sono riusciti a bloccarlo e ad affidarlo al personale del 118, che lo ha sedato e ricoverato in ospedale. Dimesso, il 21enne è stato accompagnato in caserma e dichiarato in arresto per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che per danneggiamento. Ma il suo “show” di insulti e urla è proseguito anche all’interno delle camere di sicurezza.

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