No alla variante della SS16. Il Comitato ha presentato ricorso al Tar


Il Comitato che si oppone alla variante della Statale 16 prevista nel territorio riminese, composto da residenti di Santa Gustina, Villaggio Primo Maggio e come annunciato all’indomani della proroga della valutazione di impatto ambientale (vedi notizia) ha presentato ricorso al Tar dell’Emilia Romagna firmato da 56 persone in rappresentanza dei vari gruppi che ne contano alcune centinaia.
Il comitato – ribadiscono i promotori – non si pone a difesa e sostegno solamente degli espropriati, che tra l’altro saranno gli unici ad avere una forma di compensazione nell’eventualità in cui l’opera sia costruita, ma si pone come obiettivo la tutela di tutti i cittadini e del territorio e non, di tutti quei soggetti che ne comprendono la gravità e l’inadeguatezza, persone interessate all’ambiente in cui vivono e in cui vivranno i propri figli e su cui quindi l’opera avrà un impatto diretto, a livello di inquinamento dell’aria, acustico, paesaggistico e ambientale.