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conferme importanti

Nella classifica Agenas degli ospedali, l'Infermi eccelle in due ambiti

In foto: l'ospedale Infermi di Rimini
l'ospedale Infermi di Rimini
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mar 9 Dic 2025 20:48 ~ ultimo agg. 21:01
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C'è anche l'ospedale Infermi di Rimini tra le eccellenze sanitarie italiane. È quanto emerge dal Piano nazionale esiti 2025 presentato da Agenas. l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. In particolare l'ospedale riminese ha un livello molto alto per l'ambito clinico circolatorio e per quello gravidanza e parto.

In Regione ci sono anche due delle 15 strutture italiane che, valutate su almeno sei aree cliniche su un totale di otto prese in considerazione, hanno raggiunto nel 2024 un livello alto o molto alto: sono l'ospedale di Bentivoglio (Bologna) con sei aree valutate e l'ospedale di Fidenza (Parma) con sette aree valutate. Ma sono diverse le strutture con ottime prestazioni in ambiti clinici specifici.

La Regione fa segnare 4 strutture di livello molto alto in quello cardiocircolatorio: Sant'Orsola di Bologna con 7 indicatori valutati ovvero il massimo, Santa Maria delle Croci di Ravenna, Morgagni-Pierantoni di Forlì, Infermi di Rimini con 5 indicatori; 5 in ambito sistema nervoso: Bufalini di Cesena, Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, Aou di Parma, Aou di Modena e Baggiovara con 2 indicatori su 2; 4 in ambito chirurgia oncologica: l'Istituto in tecnologie avanzate di Reggio Emilia, il Morgagni-Pierantoni di Forlì e Aou di Parma con 7 indicatori su 7 e il Ramazzini di Carpi con 4 indicatori; in ambito gravidanze e parto raggiungono il massimo di 4 indicatori su 4 l'ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza, il Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, il Ramazzini di Carpi, il Maggiore di Bologna, Santa Maria delle Croci a Ravenna, il Bufalini di Cesena, l'Infermi di Rimini, l'ospedale di Sassuolo, l'Aou di Parma, l'Aou di Modena, il Sant'Orsola di Bologna e l'Aou di Ferrara; in ambito osteomuscolare raggiungono il massimo di 6 valutazioni l'ospedale di Borgo Val di Taro, Santa Maria delle Croci di Ravenna, l'Umberto I di Lugo, il Morgagni-Pierantoni di Forlì, il Bufalini di Cesena e il Rizzoli di Bologna, mentre con 5 ci sono l'ospedale di Porretta Terme, l'ospedale di Lagosanto, la Casa di Cura Città di Parma, Villa Laura a Bologna, il Malatesta Novello di Cesena e l'Aou di Modena.

"Nel report - commenta l'assessore regionale alla sanità Massimo Fabi - sono contenuti dati molto positivi in tutte le voci di valutazione e per numerose strutture, a conferma dell'ottimo lavoro portato avanti ogni giorno da medici, infermieri e operatori sanitari della nostra Regione".

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