Negli 800 anni del suo passaggio a Rimini, la città ricorda Sant’Antonio


Con la sua predicazione lasciò a Rimini un grande segno di fede e ancora oggi ad 800 anni di distanza la sua storia è un richiamo al bene comune. Era il 1223 quando Sant’Antonio di Padova arrivò a Rimini e per celebrare questo importante anniversario è nato un comitato, formato da diverse associazioni culturali ed ecclesiali, che ha organizzato, in collaborazione con la diocesi, una serie di eventi per ricordare il Santo e i suoi celebri miracoli. “La figura del Santo – spiega Marco Ferrini, coordianatore del comitato – ha lasciato nella città di Rimini segni rilevanti della sua presenza, infatti si documentano importanti miracoli, tra cui due particolarmente noti (la predica ai pesci e la mula che si inginocchia di fronte al Santissimo), avvenuti nel 1223: Antonio era stato inviato da Francesco a predicare per combattere l’eresia catara. A ricordo di questi fatti esisteva una chiesa sul lato destro del lungo canale del porto distrutta dagli eventi bellici del 1944, mentre tutt’ora è conservato un tempietto del ‘600 in Piazza Tre Martiri di proprietà dell’Amministrazione Comunale. Sant’Antonio risulta tra l’altro compatrono della città quindi ha un posto importante nella memoria del popolo“.
A Rimini è rimasto un solo segno concreto del passaggio di Sant’Antonio, il tempietto di piazza Tre Martiri di proprietà comunale, che sarà a breve restaurato grazie all’Art Bonus e alla donazione di un privato: “il restauro dovrebbe essere compiuto entro il 2024” aggiunge Ferrini.
Le celebrazioni inizieranno l’8 giugno con la processione del corpus domini che si concluderà davanti al tempietto di Sant’Antonio in piazza Tre Martiri, il 13 giugno, festa liturgica del santo è prevista la messa celebrata dal Vescovo in Cattedrale. Durante l’estate una serie di appuntamenti, incontri, rievocazioni dei miracoli, per arrivare al 1 ottobre quando ci sarà il pellegrinaggio diocesano a Padova con Monsignor Anselmi: “Sant’Antonio – ha detto il vescovo – è un Santo giovane, il Santo più venerato nel mondo, a lui sono dedicate il maggior numero di chiese, edicole votive, luoghi di culto. E poi in lui trovo qualcosa del popolo romagnolo, la sua concretezza unita alla grande generosità. La stessa che ho scoperto in questi mesi nei riminesi. Quindi sono felice di essere qui per celebrare questo importante anniversario“.
“Il Comitato – spiega Ferrini – è nato per il desiderio di non sprecare una circostanza, per come è accaduta, che è civile oltre che religiosa, e intende fare di questa circostanza una occasione per conoscere più da vicino cosa c’è dietro e dentro ai nostri “monumenti” e per scoprirne l’eventuale attualità. Abbiamo una stele che ricorda il miracolo della predica ai pesci dove c’era prima una chiesa che fu distrutta dalla guerra e un tempietto seicentesco un poco malandato in Piazza Tre Martiri. È la Rimini dei segni ed in questa direzione l’Associazione “Ponte dei Miracoli” da anni organizza nel mese di giugno un momento di festa per Sant’Antonio e nel contempo nel luogo dove avvenne il miracolo dei pesci è impegnata a dar vita ad un luogo identitario della città (la realizzazione della stele ricordo e il progetto di grandi pesci in metallo dal design evocativo).
Uno spunto per la città: “Antonio di Rimini” è una sfida perché la città ritrovi la strada vera, per il bene di tutti e per il bene di ciascuno. Il cuore dell’uomo è attratto da ciò che avvince, una sorta di tensione al bene comune. La novità di Antonio è una santità che, espressa nella predicazione oltre che nei prodigi, attraeva e faceva ritrovare la via della pace: rendeva possibile una capacità nuova di vita civile e di rinascita dell’umano“.
A far parte del comitato: Il Ponte dei Miracoli, I cammini di Francesco in Emilia Romagna, L’Umana Dimora di Rimini, Centro Internazionale Giovanni Paolo II, Confraternita di San
Girolamo, Istituto Superiore di Scienze Religiose “Alberto Marvelli” che proporranno una serie di iniziative. Il Comune ha concesso il Patrocinio e altre realtà la fattiva collaborazione quali: la Provincia italiana di Sant’Antonio di Padova – Frati Minori Conventuali, il Cammino di Sant’Antonio, l’Ordine dei Frati Minori, il Santuario di Sant’Antonio di Padova dei Paolotti.
Le iniziative nel dettaglio:
• 8 giugno ore 20:30 Messa e Processione del Corpus Domini con conclusione al Tempietto di Sant’Antonio
• 13 giugno Festa liturgica di Sant’Antonio
ore 8:00 >18:00 Adorazione eucaristica Santuario di Sant’Antonio (Paolotti)
ore 19:00 Celebrazione liturgica in Cattedrale con il Vescovo Mons. Nicolò Anselmi
e i rappresentanti delle famiglie francescane
• 16 giugno Convegno “Predicare ai pesci per parlare agli uomini”
ore 21:00 Sala Manzoni
Saluto del Vescovo Mons. Nicolò Anselmi e di fr. Roberto Brandinelli, Ministro della Provincia Italiana
di Sant’Antonio di Padova.
Interviene fr. Alessandro Ratti teologo e studioso antoniano.
Introduce Don Gabriele Gozzi, Vice direttore ISSR “A. Marvelli”
in collaborazione con l’ISSR “Alberto Marvelli”, L’Umana Dimora di Rimini e il Centro Giovanni Paolo II
• 30 giugno Convegno “La figura di sant’Antonio nel cammino e nell’arte”
ore 18:00 Aula Magna – Istituto Superiore di Scienze Religiose “Alberto Marvelli”
“In cammino alla scoperta di Antonio”
fr. Andrea Calabria, Responsabile del Cammino di Sant’Antonio
“Vita, simboli e miracoli di Sant’Antonio nell’arte”
Alessandro Giovanardi, Critico e storico dell’arte
Coordina arch. Johnny Farabegoli, Ufficio Beni Culturali – Diocesi di Rimini
In collaborazione con: L’Umana Dimora – Rimini e I cammini di Francesco in Emilia Romagna
• 1 ottobre Pellegrinaggio Diocesano a Padova con il Vescovo
Sono previsti altri eventi:
• 31 maggio Concerto dei Swingeneris “Seguendo Te: Ripercorrendo le strade di Sant’Antonio”
ore 21:00 Piazza Tre Martiri, in collaborazione con il Meeting per l’amicizia fra i popoli
• 17 giugno Festa di Sant’Antonio “Sul ponte dei Miracoli” ai cantieri navali
Escursione in motonave, omaggio floreale alla stele del miracolo dei pesci
ore 18:30 Santa Messa celebrata dal Vescovo Mons. Nicolò Anselmi
A cura dell’Associazione Ponte dei Miracoli con la partecipazione delle Vele al terzo
• 29 giugno (luogo da definire) “Antonio, il santo dei miracoli”, oratorio per baritono, soprano, voce recitante coro e
orchestra Libretto di Giampiero Pizzol, musica di Alessandro Spazzoli
• 1 luglio Anteprima Collegamento al Cammino di Sant’Antonio da Rimini a Forlì
con pellegrinaggio sulla prima tappa da Rimini a Santarcangelo
A cura di: Cammino di Sant’Antonio, L’Umana Dimora, sedi di Rimini e Forlì-Cesena,
I Cammini di Francesco in Emilia Romagna
• 10/17 luglio Chiostro del Santuario delle Grazie, mostra: “Il santo dei Miracoli. Antonio a fumetti”
Iniziativa nell’ambito del “Festival Cartoon Club”
• All’inizio del nuovo Anno Scolastico “Luce, croce, voce e… noce. L’avventurosa vita di Sant’Antonio da Padova”
spettacolo teatrale per le scuole
• “Il miracolo della mula” rappresentazione teatrale in Piazza Tre Martiri
• Camminata ai luoghi dei miracoli a cura delle Associazioni Ponte dei Miracoli e “I cammini di Francesco in Emilia Romagna”