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Nasce ‘Terrabici’ club di prodotto specializzato nel turismo bike

di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Mar 9 Set 2014 17:06 ~ ultimo agg. 18 Mag 13:28
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E’ stato presentato oggi a Cesenatico, il club di prodotto regionale “Terrabici” nato dall’unione degli operatori turistici dell’Emilia Romagna specializzati in cicloturismo. Soddisfazione da parte degli operatori turistici presenti che hanno però sottolineato, richiamando l’attenzione delle autorità, le pessime condizione del manto stradale sul territorio, spesso causa di incidenti per i ciclisti.

L’iniziativa nasce all’interno del progetto Bike Experience promosso da Apt Servizi e dalle quattro Unioni di Prodotto per lo sviluppo di un prodotto turistico bike specializzato al quale hanno aderito undici club di prodotto della regione Emilia Romagna.

Il nuovo Consorzio avrà il compito di commercializzare, a livello internazionale, località e territori dell’Emilia Romagna come destinazione bike presentando un’offerta unica per una domanda cicloturistica sempre più in crescita. L’iniziativa nasce all’interno del progetto Bike Experience promosso da Apt Servizi e dalle quattro Unioni di Prodotto per lo sviluppo di un prodotto turistico bike specializzato, mirato ai mercati esteri, al quale hanno aderito undici club di prodotto della regione Emilia Romagna: Cattolica Bike Hotels, Riccione Bike Hotels, Rimini Bike Hotels, Active Hotels di Bellaria-Igea Marina, GiroHotels Cesenatico, Link Tour Ferrara, Promappennino, Appennino Bike, Grand Hotel Terme della Fratta, Ravenna Incoming, Cervia Bike-Sportur Travel.

I numeri di questo prodotto turistico sono in continua crescita. Un trend confermato dai dati positivi del 2013 dove in Emilia Romagna – seconda regione italiana dopo il Trentino Alto Adige per presenze cicloturistiche – sono stati registrati 300mila arrivi di turisti bike per un totale di circa 1,4 milioni di presenze.

Questa clientela è per l’85% straniera (Germania, Benelux, Austria, Gran Bretagna, Svizzera, Francia, Stati Uniti, Scandinavia, Canada, Australia) e trova ospitalità nelle circa 300 strutture ricettive regionali specializzate.

La nascita di  “Terrabici” lega, attorno a strategie promozionali e commerciali, strutture di Riccione, Rimini, Cattolica, Cesenatico, Cervia, Ravenna, Ferrara e dell’Appennino emiliano romagnolo.

“Destagionalizzazione, aumento dell’occupazione delle camere, valorizzazione del territorio, turismo eco-sostenibile, differenziazione della clientela”, sono questi, per l’assessore al Turismo dell’Emilia Romagna Maurizio Melucci, i vantaggi offerti dal cicloturismo che “ha anche un positivo effetto-traino per la stagione estiva entrando a far parte di un ampio circuito promozionale”.

“Per la Regione Emilia-Romagna, questo importante settore turistico” – conclude Melucci – “merita tutte le opportune attenzioni per una ulteriore crescita sul mercato italiano e soprattutto su quello estero”.

Il Consorzio “Terrabici” è una novità in Italia perché è l’unico club di prodotto che accorpa gli operatori appartenenti a tutti i settori interessati a questo mercato turistico impegnati a rispettare standard di qualità.

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