Multato perché troppo grande per salire sull'altalena, la rabbia della mamma


Multato perché troppo grande per salire sull'altalena. E' questa la motivazione per la multa comminata dagli agenti della polizia Locale di Rimini ad un ragazzino di 14 anni che lo scorso 28 marzo, mentre si trovava al parco Pertini di Rivazzurra, insieme alla mamma, è stato invitato a scendere dal gioco. Gioco che, come recita un regolamento comunale, "non può essere utilizzato da chi abbia superato il limite di età dei 12 anni". La sanzione è stata recapitata alcuni giorni fa via posta alla madre del ragazzino, perché - si legge nel verbale di accertata violezione - in qualità di genitore non ne impediva l'uso al figlio. Pertanto la somma da pagare entro 60 giorni è di 64 euro (50 euro più 14 per le spese postali e di procedura).
"E' un furto, non ci sono altre parole - commenta in un misto di incredulità e rabbia la mamma del minore, una 34enne che vive a Rimini da ormai 20 anni -. Ancora non mi spiego come sia possibile". Secondo il suo racconto, il figlio quel pomeriggio avrebbe semplicemente ruotato l'altalena per accorciare le corde, così da rendere la seduta più alta. Una mossa che non sarebbe sfuggita agli agenti, che prima avrebbero rimproverato il ragazzino e poi iniziato una discussione con la madre. "Se la rompe, non vi preoccupate che la ripago io", avrebbe risposto la donna, stizzita davanti alla richiesta di mostrare i propri documenti.
"In mia presenza non hanno compilato alcun verbale - dice -, ma non è questo il problema. Quegli agenti si sono permessi di dare dei giudizi su come stavo crescendo mio figlio e a me la cosa non è andata giù. Se pagherò la multa? Prima di regalare soldi al Comune, vorrei parlare con il comandante. Mi piacerebbe capire se d'ora in poi multeranno tutti i ragazzini con più di 12 anni che giocano nei parchi con le varie attrezzature o se la regola è valida solo per mio figlio. Tra l'altro - conclude la 34enne - non c'era alcun regolamento esposto".
Differente la ricostruzione degli agenti, secondo i quali il ragazzino avrebbe lanciato in aria per due volte l'altalena, sollevandone il sedile fino a farla roteare in alto sull'asta orizzontale. Poi, subito dopo, si sarebbe seduto spingendosi con tutta forza avanti e indietro. Un utilizzo non corretto e al tempo stesso pericoloso che gli agenti hanno fatto notare al minore e che avrebbe innescato di lì a poco la reazione piccata della madre.