Masterchef 6. Cristina e Valerio tra i migliori tre, la prossima settimana sfida per il titolo


Meno uno dalla finale per i quattro cuochi amatoriali rimasti in gara nella cucina di Masterchef. Una sfida che vede ancora protagonisti la 25enne Cristina Nicolini di San Marino e il 18enne di Santarcangelo Valerio Braschi.
I primi a metterli alla prova nella Mistery Box sono i loro cari: a base dei piatti dovranno esserci gli ingredienti trovati, a sorpresa, nel frigorifero delle loro famiglie (il marito di Cristina e il fratello di Valerio). Una prova complicata, visti gli ingredienti, nella quale si impone Margherita.
L’Invention Test vede Margherita scegliere l’ossobuco di tonno come piatto da preparare in 45 minuti. E’ sempre lei a scegliere tempi e piatti per gli avversari: per Cristina 30 minuti per cucinare il cuore di vitello mentre Valerio 35 per il piccione. Se la prima se la cava egregiamente, per il giovane clementino è in difficoltà e non convince i giudici (“La fretta che hai di arrivare a volte ti impedisce di arrivare bene” gli dice Chef Cracco) ma alla fine il piatto peggiore è quello di Gloria che non viene però eliminata ma va direttamente al pressure test.
Tocca ora alla prova in esterna. I tre aspiranti cuochi si sfidano a Valencia nella cucina stellata di Quique Dacosta dove si unisco ai 40 della cucina. A Cristina tocca preparare il gazpacho di ciliegie con gamberetti, a Valerio il gamberone accompagnato da avocado, mais e un brodo caldo al curry verde. E’ la sammarinese a guadagnarsi la preferenza di Dacosta e a guadagnarsi il posto in finale tra i migliori tre.
In un pressure al cardiopalmo, vista la posta in palio, Valerio resta freddo e riesce a cucinare il miglior piatto a base di popcorn e mais. Anche per lui si aprono le porte della finale.