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sabato 16 ottobre

Manifestazione sindacati a Roma. 350 in partenza da Rimini

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Gio 14 Ott 2021 15:26 ~ ultimo agg. 29 Mag 00:34
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Saranno circa 350 le persone che sabato partiranno dalla provincia di Rimini per partecipare alla manifestazione “Mai più fascismi per il lavoro, la partecipazione, la democrazia”,  indetta dai sindacati in modo congiunto a Roma dopo l’attacco alla sede nazionale della Cgil della settimana scorsa. Dall’Emilia-Romagna dovrebbero partecipare 10 mila persone, secondo le adesioni registrate dai sindacati confederali regionali: 110 i pullman organizzati, ma anche due treni speciali, cui si aggiungono le persone che si sposteranno individualmente. All’iniziativa aderisce anche la Regione, che sarà presente con il suo Gonfalone e con la vice presidente Elly Schlein e gli assessori Vincenzo Colla e Paolo Calvano.

L’attacco fascista alla Cgil rappresenta non solo una ferita al movimento dei lavoratori e delle lavoratrici, ma anche uno sfregio profondo alla democrazia e ai valori della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza al nazifascismo. Non ci intimidiranno, non riusciranno a spaventarci. Continueremo ad essere presidio di democrazia e partecipazione, come dimostrerà la grande manifestazione di sabato”, sottolinea il segretario della Cgil Emilia-Romagna Luigi Giove.

Gli avvenimenti di sabato scorso a Roma sono un vero e proprio attacco alla democrazia e al mondo del lavoro. Fratture drammatiche create ad arte proprio mentre servono coesione sociale, responsabilità e partecipazione, fattori fondamentali per rimettere al centro della nostra società il valore del lavoro. Bisogna respingere con fermezza questo clima di odio e di intimidazione nei confronti del sindacato, che anche stavolta, unito e compatto, dimostrerà il proprio senso di responsabilità nella battaglia per il bene comune”, afferma il segretario generale della Cisl Emilia-Romagna Filippo Pieri.

“Sabato la Uil Emilia-Romagna sarà in piazza a Roma. Non si può non esserci: l’antifascismo, per noi, è un modo di essere, di comportarci. Purtroppo, in questo Paese, il virus fascista continua a girare e a moltiplicarsi. Occorre un urgente piano di vaccinazione e la piazza di sabato sarà il migliore vaccino“, ribadisce Giuliano Zignani, segretario generale Uil Emilia-Romagna.

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