Indietro
menu
aumentano criticità

Maltempo: Chiusa la statale 16 per rischio esondazione Marecchia

di Redazione   
Tempo di lettura 7 min
Mar 16 Mag 2023 09:52 ~ ultimo agg. 17 Mag 06:21
Tempo di lettura 7 min Visualizzazioni 1.234

Ore 15.30 aggiornamento sulle strade chiuse: chiuso il ponte per Maiolo, da Novafeltria a Maiolo, sulla Sp107; chiusa la strada che costeggia il fiume Ventena nei comuni di Saludecio, Mondaino e Morciano; chiusa a Rimini viale delle Piante da via Tonale (zona Celle).

Maltempo, le immagini delle criticità nel comune di Rimini (16 maggio)

Ore 13:58 confermata la chiusura delle scuole per la giornata di mercoledì 17 maggio

Ore 13:50 è stata chiusa, dal km 201 al km 201,500, la Statale 16 all’altezza del ponte sul Marecchia, tagliando i collegamenti tra Rimini e la zona nord. L’acqua è arrivata al livello del ponte. Si teme l’esondazione del fiume Marecchia. Il traffico viene deviato su viabilità locale e autostradale tra gli svincoli di Rimini Nord e Rimini Sud.

Ore 13,40: Per il traffico è momentaneamente rallentato sulla strada statale 72 “di San Marino” nel comune di Cerasolo dal km 7,000 al km 5,000 e dal km 4,00 al km 2,600

Maltempo nel riminese: strade allagate, fiumi in piena, pesci sull’asfalto (16 maggio)

Ore 13:20 Coda di 1 km tra Cattolica e Pesaro per Allagamenti

Ore 13:00 Allerta rossa anche domani. Sottopassi e ponti riccionesi tutti bloccati. 

Emessa allerta meteo “rossa” per criticità idraulica, “arancione” per criticità idrogeologica e “gialla” per criticità costiera per la giornata di mercoledì 17 maggio. Vista l’ondata eccezionale di maltempo con in corso allagamenti diffusi, sottopassi chiusi e piene nei corsi d’acqua che hanno superato i livelli di soglia, si raccomanda nelle prossime ore di limitare al massimo gli spostamenti e si ricordano i necessari comportamenti di autoprotezione da adottare:

-evitare gli spostamenti non necessari;

-non recarsi negli scantinati;

-prestare la massima attenzione ai livelli dei fiumi;

-stare lontani dalle zone allagabili;

-non accedere agli argini;

-non accedere ai sottopassi se allagati;

-in caso di allagamenti non accedere a locali interrati e recarsi ai piani più alti.

Emessa allerta meteo “rossa” per criticità idraulica, “arancione” per criticità idrogeologica e “gialla” per criticità costiera per la giornata di mercoledì 17 maggio

La protezione civile regionale ha emesso una nuova allerta meteo rossa per criticità idraulica e arancione per criticità idrogeologica e gialla per criticità costiera per la giornata di mercoledì 17 maggio. Per domani mercoledì 17 maggio permarrà una circolazione depressionaria con precipitazioni diffuse nella prima parte della giornata, in progressiva attenuazione. Si prevede il perdurare di piene con interessamento delle zone golenali e degli argini su tutti i corsi d’acqua del settore centro-orientale della regione. Saranno inoltre possibili significativi innalzamenti dei livelli idrometrici sul reticolo idrografico minore, con associati fenomeni di erosione spondale e possibili inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, etc.) e difficoltà di smaltimento delle acque della rete di bonifica. Dal punto di vista della criticità idrogeologica saranno ancora possibili dissesti su tutto il territorio collinare e montano, localizzati nel settore occidentale, diffusi nel settore centrale e numerosi ed estesi nella Romagna. Permangono condizioni favorevoli allo sviluppo di frane per scivolamento lungo i versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche fragili e di frequenti frane a carico della rete stradale, accompagnate da ruscellamenti con erosione accelerata, trasporto e sedimentazione di materiale. Si prevedono condizioni di alta marea, inferiori ai livelli di attenzione, che tuttavia potranno favorire localizzate esondazioni di fiumi e canali alla foce, per le difficoltà di deflusso delle piene in mare. Non si escludono venti forti (50-61 Km/h) da nord-est con possibili raffiche di intensità superiore nella prima parte della giornata sul crinale appenninico centro-occidentale e lungo la fascia costiera.

Ore 11,30: chiusi sei sottopassi, interdetti gli accessi al Parco Marecchia e parco Ausa. Sorvegliati speciali torrenti e il fiume Marecchia. Esondato anche il torrente Ventena nella zona di Morciano in Valconca. 

Protezione civile, polizia locale, tecnici del Comune e di Anthea sono operativi per far fronte all’emergenza meteo in seguito all’allerta rossa diramata dalla Protezione civile regionale per criticità idraulica e idrogeologica. La struttura comunale della protezione civile ha attivato sin da ieri sera il presidio territoriale per seguire le condizioni delle strade, i livelli idrometrici dei corsi d’acqua  con due squadre presenti nella centrale radio e 3 squadre di volontari per i controlli sul territorio. Il Coc comunale è attivo da questa mattina per le azioni di monitoraggio del territorio e per disporre gli interventi necessari e le prime chiusure preventive.

Gli interventi: chiusi i sottopassi più critici, accessi interdetti al Parco Ausa e Marecchia. 

Le principali criticità si sono registrate nella zona di Viserba e in particolare questa mattina a scopo precauzionale è stato chiuso il sottopasso di via Genghini-Curiel al traffico veicolare e pedonale.

Chiusi anche i sottopassi di via Cavalieri di Vittorio Veneto, via Martinelli a Miramare, via Longiano, Via Firenze e via Quinto Miglio (Santa Giustina).

Nella mattinata è stata predisposta la chiusura di tutti gli accessi al parco Ausa e parco Marecchia, incluso l’accesso del Ponte di legno degli Scout.

Infine, si segnala la caduta di un albero al Parco Cava (Via Abruzzo) e una in Via Santa Cristina, dove sono intervenute le squadre di Anthea.

Tutti gli interventi sono stati gestiti, oltre che dagli agenti di Polizia Locale, dai volontari iscritti al gruppo comunale di Protezione civile e alle associazioni convenzionate.

Torrenti e corsi d’acqua 

Sotto osservazione il torrente Mavone esondato nella parte ata in via Consorziale, strada che è stata transennata dalle squadre della Protezione Civile. Da ieri è stata chiusa inoltre via della Zingarina a causa della tracimazione del torrente Ausa. Sotto osservazione anche il fiume Marano, nel tratto che attraversa il Comune di Rimini.

Per quanto riguarda l’emergenza idrometrica del fiume Marecchia è stata superata ‘soglia 2’ (codice colore arancione) registrato dai sensori della stazione Arpae posta sul ponte all’altezza della SS16.

In piazzale Kennedy dalle 3 alle 9 di questa mattina è stata attivata l’idrovora che ha consentito di tenere controllati i livelli dell’Ausa.

Da lunedì notte a questa mattina alle ore 11 sul territorio comunale sono precipitati circa 40 millimetri di pioggia, mentre da questa mattina raffiche di vento, che hanno raggiunto picchi fino a 70 km/h.

In tarda mattinata situazione in rapido peggioramento su tutto il territorio riminese. Diverse le situazione critiche di allagamenti che sono stati segnalati con fiumi e torrenti al livello di guardia e con corsi che si sono fatti impetuosi a pericolosamente vicini agli argini.

I fiumi sono gli osservati speciali in questa giornata di allerta rossa sulla Romagna. All’inizio della perturbazione, in prima mattinata, la situazione è critica per quanto riguarda il torrente Ausa che è in piena. Marecchia e Rubicone ingrossati ma per ora la situazione è sotto controllo. Il fiume Conca a livello 1 (alle 6:30 di questa mattina). Rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici che nelle prossime ore supereranno la soglia 2. La fase peggiore è attesa nel pomeriggio quando ci sarà la portata dei fiumi verso mare nel tardo pomeriggio/sera. Al momento, a parte qualche piccolo guado nell’entroterra, non ci sono situazioni di criticità. Sotto controllo anche i sottopassi, attualmente percorribili.

 

 

In via Portovenere a Riccione, zona vicino al Metromare, alcune famiglie hanno messo dei sacchi per arginare l’eventuale inondazione.

Alle 13 ci sarà un incontro in Prefettura tra i sindaci e gli amministratori della Provincia per fare il punto della situazione e decidere quali misure adottare. Molto attesa quella sull’apertura delle scuole.

 

Altre notizie