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mercoledì 14 gennaio

L'Opera Sant'Antonio celebra 25 anni con Elio e Fialdini al Teatro Galli

In foto: Elio @Laila Pozzo
Elio @Laila Pozzo
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mer 31 Dic 2025 14:15 ~ ultimo agg. 14:33
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Un quarto di secolo dedicato all’accoglienza, al sostegno e alla dignità degli ultimi. Rimini celebra i 25 anni di Opera sant’Antonio con una serata di solidarietà e musica al Teatro Galli. Mercoledì 14 gennaio, l'importante anniversario, sarà festeggiato con un evento, presentato dalla giornalista Rai Francesca Fialdini, che mette insieme spettacolo e riflessione con Elio. L’evento, vedrà la partecipazione delle massime autorità civili e religiose del territorio, a testimonianza del legame profondo tra l’istituzione e la comunità riminese. Fialdini, da sempre sensibile alle tematiche del sociale, accompagnerà il pubblico attraverso il racconto di questi venticinque anni di impegno quotidiano, intervistando il presidente di Opera sant’Antonio, fra Giordano Ferri.
Il momento centrale della serata sarà affidato all’estro e all’ironia di Elio (leader di ‘Elio e le Storie Tese), che porterà in scena il suo acclamato spettacolo "Quando un musicista ride". Un viaggio eccentrico e divertente nella musica fatta per ridere, che coniuga virtuosismo musicale e satira, perfetto per celebrare con gioia e leggerezza un anniversario così significativo.

Opera sant’Antonio per i poveri ODV rappresenta oggi un pilastro fondamentale per Rimini. Nata per offrire pasti caldi e prima assistenza, l’associazione ha saputo evolversi nel tempo, rispondendo alle nuove povertà con servizi sempre più strutturati, grazie alla dedizione instancabile di volontarie, volontari e sostenitori.
Attualmente i servizi offerti sono: mensa serale, centro di ascolto, docce e consegna biancheria, farmacia, consegna quotidiana pasti da asporto alle famiglie, consegna mensile pacchi alimentari alle famiglie. "Questo anniversario non è solo un traguardo per noi ma un ringraziamento collettivo alla città di Rimini -
dichiara fra Giordano Ferri -. Celebrare al Teatro Galli significa mettere il bene comune al centro del palcoscenico più importante della nostra città. L'accesso all’evento è libero fino ad esaurimento posti.

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