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Indetto da Cgil e Snals

Liceo Serpieri. Docenti e personale in agitazione: chiesto intervento Prefettura

In foto: la mobilitazione di lunedì
la mobilitazione di lunedì
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mer 30 Apr 2025 14:04 ~ ultimo agg. 19:28
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Non c'è pace per il liceo Serpieri di Rimini. Dopo l'avvio dell'accertamento ispettivo da parte dell'Ufficio Scolastico Regionale a seguito delle frequenti manifestazioni di studenti, famiglie e insegnanti avvenute nei mesi scorsi, ora arriva anche lo stato d'agitazione sindacale da parte del personale docente e Ata. Ad indirlo FLC CGIL e SNALS dopo il via libera avuto nell’assemblea sindacale dello scorso 4 marzo. La mobilitazione, spiegano i sindacati, è formalmente supportata da 79 firme su 96 docenti di ruolo e prevede l'astensione dalle attività aggiuntive e di intensificazione (quella prevista per far fronte a delle situazioni emergenziali o straordinarie) per il periodo dal 29 aprile al 6 giugno. CGIL e SNALS chiedono l’avvio delle “procedure di raffreddamento” alla Prefettura di Rimini e alla Commissione Garanzia Sciopero. Le sigle sindacali, che valutano positivamente l'azione ispettiva dell'Ufficio Scolastico, ricordano di aver più volte rappresentato lo stato di disagio del personale del Liceo, "sia a mezzo interlocuzioni per le vie brevi, sia durante l’unico incontro teoricamente destinato alla contrattazione di istituto, sia in quello richiesto in via urgente per affrontare i problemi inerenti la sicurezza, sia formalmente attraverso svariate comunicazioni all’Istituto ed all’Ufficio Scolastico Regionale, oltre che con assemblee ed iniziative sindacali". I prossimi passi prevedono la convocazione da parte della Prefettura per un tentativo di accordo in sede istituzionale. 

Ma quali sono i problemi esplosi quest'anno al Serpieri? "Gravi carenze organizzative - spiegano i sindacati -", totale mancanza di relazioni sindacali, assenza di dialogo costruttivo con la dirigente all’interno della comunità scolastica, mancato rispetto delle prerogative degli organi collegiali, in un contesto nel quale persistono gravi carenze in tema di organizzazione delle procedure a tutela della salute e sicurezza all’interno della scuola". FLC CGIL e SNALS chiedono quindi il "ripristino di corrette relazioni sindacali, un impegno fattivo per la costruzione di un clima di rispetto e dialogo all’interno della comunità scolastica, che porti ad un sostanziale cambio di passo per il prossimo anno".

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