Indietro
menu
Icaro Sport

La scuola cavalca con noi. Un progetto per avvicinare i giovani all’equitazione

di Redazione   
Tempo di lettura 6 min
Sab 16 Mag 2009 19:17 ~ ultimo agg. 13 Mag 01:51
Tempo di lettura 6 min Visualizzazioni 1.234

Da diversi anni il mondo della scuola, grazie anche all’accresciuta autonomia didattica, è uscito dalle palestre degli istituti per permettere agli allievi di conoscere discipline sportive che difficilmente all’interno delle mura scolastiche sono realizzabili. Dalle piscine al “diamante” del baseball… ma non ancora all’interno dei maneggi – si legge in una nota della F.I.S.E. dell’Emilia Romagna -.

Il cavallo invece rappresenta una grande opportunità di crescita per i ragazzi, permettendo di abbinare alla pura disciplina sportiva la responsabilità di un animale molto intelligente che si offre in maniera totale alla relazione con l’uomo, come dimostrano anche gli straordinari risultati ottenuti dall’ippoterapia.

Per questo la Fise propone alle scuole elementari e medie “La scuola cavalca con noi”, un progetto per portare le classi nei numerosi centri ippici federali dell’Emilia Romagna. Il progetto si articolerà in tre fasi: “il battesimo della sella”, “un corso di equitazione per Natale” e “un’estate di tutto cavallo”.

IL BATTESIMO DELLA SELLA
Da settembre a dicembre la scolaresca nelle due ore di educazione fisica verrà accompagnata in un centro ippico federale e divisa in gruppi per apprendere i rudimenti del grooming (pulizia e cura del cavallo), iniziare a conoscere le abitudini e i comportamenti del cavallo e salire sul cavallo attraverso un percorso denominato “battesimo della sella”.

L’affiliazione dei maneggi alla Fise ne garantisce l’assoluta professionalità e sicurezza; un centro è riconosciuto dalla Federazione, infatti, solo se risponde a precisi e rigidi criteri di sicurezza e vanta la presenza di uno o più istruttori a loro volta autorizzati ad insegnare dalla Fise, solo dopo aver completato un lungo percorso e superato tutti gli esami previsti per raggiungere la qualifica di tecnico federale. E a proposito di sicurezza, sarà il centro federale stesso a fornire agli alunni il cap (per proteggere la testa) e la tartaruga (corpetto per proteggere la schiena) regolamentari, mentre i ragazzi potrebbero semplicemente indossare jeans e scarpe da ginnastica o stivali di gomma, senza richiedere dunque alcun esborso alle famiglie. La Federazione regalerà poi ad ogni alunno un “ippoquaderno”, ovvero un libretto, studiato appositamente per i ragazzi, per conoscere meglio sia il cavallo che la disciplina dell’equitazione.

Questa prima fase del progetto potrà realizzarsi solo grazie alla collaborazione delle scuole del territorio, che dovrebbero inserire la proposta della Fise nel POF, il piano dell’offerta formativa messo appunto al termine di ogni anno scolastico.

UN CORSO DI EQUITAZIONE PER NATALE
La seconda fase del progetto partirà a ridosso della vacanze natalizie quando la Federazione, tramite le scuole, consegnerà ad ogni famiglia una proposta di “corso agevolato” a prezzi estremamente contenuti, nella struttura federale più vicina alla casa dei ragazzi, che così riceverebbero un gradito e originale regalo di Natale. Il corso consisterà in un pacchetto di lezioni per approfondire i rudimenti e le nozioni apprese durante il battesimo della sella, entrando nel vivo della disciplina sportiva equestre per imparare a condurre il cavallo al passo, al trotto e al galoppo mantenendo un assetto e una postura corretta.

Inoltre è in fase di realizzazione un accordo con le aziende per l’acquisto di un paio di pantaloni per l’equitazione, un cap, una tartaruga e un paio di stivali di plastica a prezzi bassissimi.

UN’ESTATE DI TUTTO CAVALLO
Alla fine dell’anno scolastico e terminato il pacchetto di lezioni, i ragazzi saranno pronti per vivere al meglio l’emozione di una settimana “di tutto cavallo”, in mezzo alla natura, occupandosi del proprio amico dalla mattina (pulendolo e dandogli da mangiare) fino a sera, un’idea che sicuramente entusiasma tanti bambini.

Molti centri federali hanno già dimostrato di poter organizzare settimane complete insieme a tecnici e accompagnatori di grandissima preparazione e professionalità.

A breve la Fise proporrà questa collaborazione ai comuni dell’Emilia Romagna, e sarà riservato un prezzo estremamente competitivo ai ragazzi che avranno partecipato alle prime due fasi del progetto. La giornata tipo della “settimana a cavallo” sarà:

Ore 8: sveglia e colazione tutti assieme
9: ritrovo in scuderia per preparare e sellare i pony
9.30: tutti in sella per la lezione di equitazione
11: ritorno in scuderia, doccia e grooming dei pony
12: lezione teorica: morfologia, etologia e anatomia del cavallo e presentazione delle varie discipline equestri (nell’immaginario collettivo “equitazione” è sinonimo di salto ostacoli, concorso completo, dressage. Ma in realtà anche in Emilia Romagna, come in molte parti d’Europa, oggi “equitazione” è anche Attacchi, Endurance, Volteggio, Equitazione di campagna, Steeple, Polo, Horse ball, Monta da lavoro, Equitazione americana, Equiturismo)
13.30: (dopo aver dato da mangiare ai pony) pranzo con gli istruttori
15.30: ritrovo in scuderia per rifare le lettiere dei box e preparare i cavalli
16.30: di nuovo in sella per una bella passeggiata nei dintorni o per qualche gioco a cavallo
18.30: ritorno in scuderia e grooming dei pony
20: (dopo aver dato da mangiare ai cavalli) cena con gli istruttori e commenti sulla giornata appena trascorsa
21: dopo cena tutti in club-house per guardare i video dei campioni delle varie discipline equestri. I filmati saranno puntualmente commentati dagli istruttori, sempre pronti a rispondere a tutte le domande dei ragazzi.

Il mondo degli sport equestri ha avuto negli ultimi anni un incremento di grande rilievo, in particolar modo tra i ragazzi. Per questo la Federazione ha prestato grande attenzione al settore Pony, divenuto uno dei cardini dell’equitazione giovanile. Da quando sono stati inseriti nell’attività federale, i Pony games – una serie di prove di destrezza ed abilità a cavallo – sono diventati un’occasione insostituibile per avvicinare, giocando, i bambini e i giovanissimi all’equitazione. Ormai praticamente tutte le discipline (salto ostacoli, dressage, completo, attacchi, endurance) vedono impegnati i pony, che ultimamente hanno trovato spazio anche negli ippodromi.

Infine, in questi ultimi anni, la Fise ha promosso una serie di azioni volte a diminuire fortemente i costi dell’attività amatoriale. Promuovendo attraverso il “Progetto giovani” concorsi mirati alla crescita del settore giovanile e all’apertura di questa disciplina a fasce sempre più ampie della popolazione. Ed è proprio in quest’ottica che s’inserisce il progetto “La scuola cavalca con noi”, una proposta rivolta alle scuole e alle famiglie per rendere l’equitazione uno sport alla portata di tutti i ragazzi.

Altre notizie
di Stefano Ravaglia
VIDEO