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La Forestale toglie i sigilli all’area ex Malindi, alla foce Conca

In foto: L’area adibita nel 2012 a parcheggio
L’area adibita nel 2012 a parcheggio
di Redazione   
Tempo di lettura 4 min
Lun 18 Apr 2016 15:04 ~ ultimo agg. 19 Apr 10:06
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L’area naturalistica era stata posta sotto sequestro il 2 agosto del 2012 perché erano state trovate violazioni paesaggistiche, una zona  demaniale era stata trasformata illegalmente in un parcheggio  ed erano stati costruiti manufatti abusivi, tra l’altro realizzati all’interno dell’alveo del fiume in un’area a rischio esondazioni.

 

Foto parcheggio sul mare 2012

A quasi 4 anni di distanzasono stati tolti i sigilli. Il comandante provinciale della Guardia Forestale Aldo Terzi, questa mattina, ha incontrato i sindaci di Misano e Cattolica per conoscere i dettagli di un progetto di riqualificazione ambientale dell’aera e concordare un protocollo d’intesa finalizzato all’aumento dei controlli da parte della Forestale.

 

L'area rinaturalizzata

L’area naturalistica sarà oggetto ora di lavori di riqualificazione finanziati dalla Regione Emilia – Romagna e dalle Amministrazioni Comunali interessate, nell’ambito del GIZC (Gestione Integrata zone costiere).

Si tratta dell’ultimo stralcio delle attività di riqualificazione dell’area della foce del fiume Conca e comprende oltre alla rinaturalizzazione dell’area ex Malindi anche la sistemazione e l’arredamento del ponte sul Conca che diventerà uno splendido balcone sulla foce, la razionalizzazione degli accessi a Portoverde con la definitiva sistemazione della rotatoria in corrispondenza di via Nelson e la creazione dell’approdo per le canoe in entrambe le sponde nella zona fluviale.

I cantieri partiranno nel mese di maggio dal lato di Misano (con una pausa estiva) e l’importo dell’investimento complessivo è pari a 768mila euro. La durata dei lavori sarà di nove mesi. Le buste per individuare l’azienda che si occupare della riqualificazione, si apriranno il prossimo 26 aprile.

Il progetto ha l’obiettivo di accompagnare l’azione della natura, che nel frattempo sta colonizzando l’area, prevedendo interventi mirati come ad esempio quelli che favoriscono gli accumuli di sabbia così da favorire la formazione di dune litoranee.

Si sta ipotizzando anche il coinvolgimento del Comune di San Giovanni in Marignano, così da tenere sotto osservazione l’intera parte del fiume Conca che, unico per la provincia di Rimini, conserva preziosi elementi di naturalità e biodiversità.

“Sono contento perché è il coronamento di un lungo progetto iniziato diversi anni fa che ha visto la Regione impegnata insieme ai Comuni di Misano e Cattolica per la riqualificazione della parte terminale del fiume Conca – spiega il Sindaco di Misano Stefano GianniniTerminati questi lavori la porta dal mare al nostro bellissimo entroterra sarà completata e potremo metterla a disposizione di turisti e residenti”.

“Durante questa legislatura ci siamo prodigati per portare a termine un percorso avviato da diversi anni – spiega il Sindaco di Cattolica Piero CecchiniLa collaborazione tra i Comuni e la Regione, darà la possibilità a questo territorio di creare un percorso di grande impatto e di qualità sia dal punto di vista naturalistico che turistico. Dal canto mio sono molto soddisfatto perché abbiamo mantenuto ciò che avevamo promesso alla città”.

Il Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato Aldo Terzi ha dichiarato: “è veramente sorprendente vedere come la natura, protetta e conservata,  in meno di quattro anni si sia  velocemente riappropriata della foce del fiume Conca offrendo ai numerosi fruitori dell’area la possibilità di godere di paesaggi inconsueti per la costa riminese”.

Ho voluto assicurare ai Sindaci la nostra disponibilità ad essere parte del progetto di riqualificazione assicurando la collaborazione del Corpo Forestale nelle azioni di controllo dell’area e nel supporto tecnico-naturalistico alle scelte gestionali. Siamo infatti da sempre favorevoli agli interventi tendenti a favorire una riqualificazione ambientale delle residue aree naturali presenti in provincia certi che la loro valorizzazione possa offrire occasioni di sviluppo anche economico di attività rispettose dell’ambiente; certamente, in tal senso possono  essere elementi  positivi la prossimità dell’Acquario di Cattolica, la vicinanza del bacino di ricarica del Conca, dove sono nel tempo state favorite attività di birdwatching da parte del WWF, la presenza di attive associazioni di camminatori, bikers e canoisti che già ora frequentano l’area e che possono collaborare nello sforzo comune di conservazione naturalistica dell’area.”

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