Indietro
menu
Newsrimini Provincia

La diaspora degli albergatori dall’Aia confluisce in ‘Made in Rimini Holidays’

di Redazione   
Tempo di lettura 1 min
Gio 16 Gen 2014 13:06 ~ ultimo agg. 17 Mag 01:14
Tempo di lettura 1 min

La diaspora degli albergatori riminesi ‘delusi’ dall’associazione albergatori’ si è riunita nel consorzio ‘made in Rimini holidays’ che riunisce 120 alberghi: sono i piccoli alberghi di qualità, gli alberghi tipici riminesi e la cooperativa Torre Pedrera Hotel.
Scopo del consorzio, oltre al contenimento dei costi di gestione, è la promocommercializzazione: al di là dell’Europa ‘classica’ (Germania, Francia, Svizzera), il sogno del consorzio è farsi conoscere in altri Paesi: come la Russia, i paesi dell’Est e del Nord Europa.
Ultima ma non ultima, nelle ragioni del costituito consorzio c’è anche avere un’adeguata rappresentanza sindacale. Gli albergatori hanno costituito un comitato promotore per far nascere ART Assoalbergatori, il sindacato d’impresa del turismo riminese che sarà operativo da quest’anno. Gli albergatori ‘artigiani’ come li ha definiti Annamaria Biotti, Presidente Consorzio Piccoli Alberghi di Qualità (per 18 anni consigliere in associazione albergatori ed associata da 50 anni), hanno bisogno di essere rappresentati, cosa che l’Aia, a detta sua, non s’impegnava più a fare.

Altre notizie