La Confartigianato denuncia: la Regina in balia dell’abusivismo


Anche in seguito all’incontro degli operatori balneari e dei commercianti di Cattolica con l’Amministrazione comunale, la Confartigianato provinciale ribadisce la propria totale insoddisfazione sull’operato del Comune contro l’abusivismo commerciale.
Il Comune di Cattolica continua a far mancare il presidio del territorio che altri comuni hanno invece realizzato con risultati riconosciuti da tutti, assumendo personale straordinario e dotandolo di mezzi idonei, anche di biciclette per facilitare gli spostamenti.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti: Cattolica sta diventando il punto debole della provincia e attira gli abusivi peggiorando la propria situazione.
Una città, che per altri aspetti è all’avanguardia tra quelle della Riviera, non merita un trattamento così dannoso anche per la propria immagine turistica.
L’Amministrazione, a stagione balneare inoltrata, non ha mantenuto le proprie promesse, soprattutto quella di impiegare espressamente per il presidio dell’arenile contro l’abusivismo, il personale di Polizia Municipale assunto stagionalmente grazie anche al contributo dei bagnini della Cooperativa di Cattolica.
Per questi motivi, gli operatori balneari aderenti alla Confartigianato, hanno provveduto ad inviare all’Amministrazione comunale una comunicazione di disimpegno e formale disdetta di ogni contributo economico a favore dell’Amministrazione.
CONFARTIGIANATO
PROVINCIA DI RIMINI