Iva sulla Tariffa Rifiuti. Il comune chiede ad Hera di disapplicarla


E’ una delle notizie emerse nel corso della trasmissione “Diritto e Rovescio, dalla parte dei consumatori” in onda domenica alle 20.15 su IcaroTv.
Ospiti in studio Mauro Zanini, vicepresidente nazionale di Federconsumatori, Andrea Bascucci, presidente di Federconsumatori Rimini, Valeria Fava, Responsabile Gestione Clienti di Hera Rimini e Antonella Beltrami, assessore politiche finanziarie del comune di Rimini. A dare notizia della lettera inviata ad Hera è stata proprio quest’ultima. Hera, per voce della responsabile della gestione clienti, ha però ricordato che la multiutility, in attesa che il legislatore intervenga, deve dare applicazione a quanto previsto da altre disposizioni che restano comunque valide. “Se disapplicassimo l’Iva – ha detto Valeria Fava – ci renderemmo inadempienti nei confronti dello Stato per il quale agiamo come sostituti d’imposta.” Hera ha comunque già inviato una risposta scritta al comune.
Il vicepresidente nazionale di Federconsumatori, Zanini, ha reso merito al comune per la lettera inviata ad Hera e accusato la multiutility di comportarsi in modo troppo attendista invece di schierarsi con i consumatori per chiedere un rapido intervento del legislatore che chiarisca la situazione.
Bascucci di Federconsumatori Rimini, che finora ha raccolto 8000 richieste di rimborso da parte dei cittadini riminesi (inviate ad Hera e Comune), ha invece portato l’esempio di Narni e di altri tre o quattro comuni italiani (sono 1200 in totale quelli che applicano la TIA) nei quali l’Iva è stata disapplicata dopo la sentenza della Corte Costituzionale. Secondo Bascucci, tra l’altro, Hera e Comune avrebbero dovuto informare i cittadini della situazione in maniera più capillare.
Federconsumatori sta comunque vagliando varie possibilità per tutelare i cittadini che hanno indebitamente pagato l’Iva per anni.
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