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Marcello interroga Regione

Incendio Raibano, nuove rassicurazioni. Sindaco: potenziare sorveglianza

In foto: l'incendio a Raibano del primo giugno (Adriapress)
l'incendio a Raibano del primo giugno (Adriapress)
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Mer 11 Giu 2025 11:33 ~ ultimo agg. 17:51
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Arrivano ulteriori rassicurazioni dopo l'incendio del primo giugno nell’area di stoccaggio dei rifiuti adiacente al termovalorizzatore di Raibano. La relazione aggiornata di Arpae ha confermato infatti la totale assenza di microinquinanti nell’aria, nell’acqua e nel terreno circostante. È stato inoltre accertato che l’incendio di rifiuti plastici, già selezionati e predisposti in balle per il conferimento a terzi, stoccati all’aperto, non ha prodotto contaminazioni. Un secondo sopralluogo ha anche confermato la corretta gestione delle acque di spegnimento dell’incendio aspirate e sottoposte ad accurate analisi che hanno dato risultati negativi. E' quanto emerso nell'incontro tra il sindaco del comune di Coriano Gianluca Ugolini (accompagnato dagli assessori Pazzaglia e Ottogalli) e i vertici di Herambiente alla presenza anche dei primi cittadini di Riccione e Misano, Angelini e Piccioni, di Arpae e Ausl.

Per evitare in futuro il ripetersi di simili episodi, il sindaco Ugolini ha chiesto il potenziamento sia della sorveglianza H24 /365 giorni l’anno che degli impianti tecnologici ai fini di una meticolosa selezione dei rifiuti. Sulla necessità di un presidio costante all’impianto e dell’area annessa sono intervenuti anche i sindaci Angelini e Piccioni. Osservazioni fatte proprie dai vertici di Herambiente che hanno peraltro accolto la richiesta di predisporre un Protocollo di sicurezza da condividere con l’amministrazione corianese.

Tra i temi toccati anche la realizzazione di un corposo intervento di riforestazione paesaggistica nell’area del termovalorizzatore per avere un minore impatto visivo. Si attende dal Gruppo Hera la presentazione di una proposta progettuale.

Il tema è stato anche al centro di una interrogazione in Regione da parte del consigliere di Fratelli d'Italia Nicola Marcello che ha chiesto di attivare con urgenza a Raibano un piano straordinario di controlli e verifiche sugli stoccaggi di rifiuti, con particolare attenzione alle aree all'aperto e di prevedere una mappatura pubblica aggiornata degli impianti a rischio con le relative misure di prevenzione. A rispondere la sottosegretaria Manuela Rontini che, richiamando la normativa nazionale, ha assicurato che sull’impianto “viene effettuata una vigilanza programmata sulla base del calcolo del rischio" con "controlli prevalentemente annuali". Arpae inoltre garantisce il presidio a seguito di emergenze. Quindi, secondo Rontini non serve un piano straordinario di controlli e neppure la mappatura. La Regione invece solleciterà il gestore ad una più attenta gestione.

Insoddisfatto della risposta il consigliere Marcello. “Non sono stati risolti i dubbi che ho posto. Si tratta di un’area critica sulla quale serve molta attenzione, soprattutto in considerazione del fatto che si tratta di un impianto di una multiutility che produce importanti utili: due episodi in 18 mesi sono tanti. In futuro farò ulteriori accessi agli atti per capire quale è il livello di prevenzione e di sicurezza dell’impianto”, ha concluso.

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