Incendi boschivi e territorio, si rafforza la sorveglianza e la formazione


Prosegue e si consolida la collaborazione tra l’Agenzia regionale di Protezione civile e la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco dell’Emilia-Romagna. L’obiettivo comune è quello di potenziare e rendere sempre più efficaci le attività di Protezione civile, a tutela delle persone e del territorio.
È stata rinnovata per altri tre anni, fino a giugno 2028 la convenzione tra il Ministero dell’Interno e la Regione Emilia-Romagna che prevede complessivamente uno stanziamento di circa 6,5 milioni di euro. Risorse che serviranno a ottimizzare e potenziare molteplici attività, a partire dal contrasto agli incendi boschivi e al dissesto idrogeologico. A firmarla il presidente della Regione, Michele de Pascale, il Prefetto di Bologna, Enrico Ricci, e il direttore regionale dei Vigili del Fuoco, Francesco Notaro.
Cosa prevede la convenzione
La collaborazione tra gli enti si concretizza nel coordinamento delle reciproche Sale operative attraverso l’implementazione delle connessioni e delle radiocomunicazioni tra la Sala operativa regionale e le strutture della Direzione, il raccordo nella gestione delle chiamate di emergenza, il presidio dei vigili del fuoco presso la Sala operativa regionale, i Centri Coordinamento Soccorsi, le Sale operative provinciali integrate quando vengono emesse allerte meteo o allerte valanghe di particolare gravità.
Per quanto riguarda la lotta attiva contro gli incendi boschivi, la Regione contribuisce alle spese per l’utilizzo dei mezzi di spegnimento. A disposizione delle attività di protezione civile, l’impiego dei mezzi aerei e dei sistemi a pilotaggio remoto del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco e dei piloti, specialisti e di soccorso imbarcati a bordo degli aeromobili, oltre al supporto del personale a terra presente in regione per attività di ricognizione o spegnimento in ambito AIB, protezione civile, monitoraggio del rischio idraulico e idrogeologico, ricognizione in caso di emergenze.
Agenzia regionale e Vigili del fuoco concorrono ad addestramento e formazione dei volontari di protezione civile e del personale degli enti locali, per sviluppare e diffondere un'adeguata cultura di protezione civile, compresa l'informazione alla popolazione. Vi si affianca la partecipazione di strutture, personale e mezzi dei Vigili del Fuoco allo svolgimento di esercitazioni che simulano emergenze promosse dall’Agenzia, oltre alla partecipazione congiunta a progetti europei. Infine, sono previsti scambi di dati, di tipo cartografico, immagini, filmati e audiovisivi rilevati con l’ausilio di mezzi aerei o droni, realizzati durante le attività di presidio che completano il quadro per condividere la conoscenza del territorio.