In sala Manzoni si parla di eutanasia con Francesco D’Agostino

Francesco D’Agostino, già Presidente del Comitato Nazionale di Bioetica e docente di Filosofia del Diritto all’Università Tor Vergata di Roma parlerà di “Eutanasia: concetto equivoco”.

Presentazione dell’incontro
Nell’acceso dibattito sviluppatosi negli ultimi mesi in Italia intorno alla delicata questione dell’eutanasia a risaltare è stata soprattutto l’ambiguità dello stesso termine al quale ciascuno tende ad attribuire un particolare significato, confondendo spesso tra loro i termini e le problematiche connesse. Alla fine, tutto sembra risolversi nella legittimità a porre termine deliberatamente alla vita di una persona, su richiesta esplicita o presunta di quest’ultima, in nome della compassione per chi sta soffrendo in una condizione ritenuta ormai disumana. Ma la questione non può essere affrontata tenendo conto soltanto di questo strato immediato di lettura, molte altre sono le implicazioni e gli orizzonti di senso. Occorre dunque superare i malintesi che si sono addensati intorno ai comportamenti da tenere nei confronti della vita nella sua fase terminale, tentando di affrontare con rinnovata responsabilità e consapevolezza le sfide di fronte alle quali è posta oggi l’etica della vita fisica.
La riflessione è stata affidata ad uno studioso di riconosciuta competenza e autorevolezza, quale il prof. Francesco D’Agostino, a lungo Presidente del Comitato Nazionale di Bioetica e docente di Filosofia del Diritto all’Università Tor Vergata di Roma. È Visiting Professor in diverse Università straniere (Parigi, Panthéon-Assas, Madrid Complutense, Buenos Aires, Granada, Navarra, Atene). Dirige la Rivista internazionale di Filosofia del Diritto. È Presidente dal 2001 dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani.

Il ciclo di conferenze pubbliche è stato promosso dalla Commissione di Bioetica e dall’Ufficio per la Pastorale della Salute della Diocesi di Rimini, dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Alberto Marvelli” e dal Progetto Culturale della Diocesi di Rimini, con il Patrocinio dell’Ordine dei Medici della Provincia di Rimini.