In Consiglio si parla di scuola, mobilità e lotta all’abusivismo

La seduta consiliare di lunedì 9 aprile si è aperta con le risposte ad alcune interrogazioni.
Quella di Di Lorenzo di “AN” sull’opportunità di coordinamento del calendario scolastico a livello provinciale, é stata accolta dal presidente Fabbri che l’ha definita “una proposta utile”.
Il vicepresidente Taormina ha invece risposto all’interrogazione di M.F. Fabbri del “Movimento Politico Forza Italia” sulla S.S. 16 tratto Riccione-Misano, ricordando che gli aspetti procedurali e amministrativi del progetto esulano, purtroppo, dalle competenze della Provincia. “Pur non avendo possibilità di intervento in materia, poiché la competenza è dell’ANAS, ha spiegato Taormina, l’impegno da parte nostra non è mai mancato.”
A Coelati Rama del “Movimento Politico Forza Italia”, che aveva presentato un’interrogazione sul tavolo di concertazione provinciale per favorire l’imprenditoria femminile, è stata consegnata la risposta scritta dell’assessore Foschi (che sarà portata in commissione consiliare).
E’ stata rinviata alla competente commissione (allargata alla conferenza dei capigruppo), la proposta di legge in materia di commercio abusivo, elaborata da Confcommercio e Conesercenti, da trasmettere alla Regione Emilia Romagna.
Davanti all’emendamento presentato dal presidente – riassumibile nella sequenza logica: presa d’atto del progetto presentato dalle categorie, accompagnato dalle proprie valutazioni (4 direttrici per sviluppare un’efficace politica di contrasto al fenomeno) e invio di tutto il materiale al Consiglio Regionale – ha replicato l’opposizione, parlando di “mancanza di coraggio”, di “cambio di direzione” e di “occasione perduta”, opposizione che ha chiesto una votazione del progetto articolo per articolo.
Il presidente Fabbri ha invece sottolineato l’inopportunità, l’insensatezza, formale e sostanziale, di presentare alla Regione una proposta di legge del Consiglio Provinciale che fa proprio il documento delle categorie (Fabbri, peraltro, non condivide la multa ai clienti, definita “un autentico boomerang”), documento che, a questo punto, torna in commissione con l’impegno di sistemarlo in tempi brevi.