Impressionismo e Caravaggio, tornano a Castel Sismondo le grandi mostre


Marco Goldin torna alla sua collaudata formula: offrire in un’unica sede espositiva due mostre di livello assoluto. E allora nel prossimo inverno (dal 23 ottobre 2010 al 27 marzo 2011) Castel Sismondo ospiterà “Parigi. Gli anni meravigliosi. Impressionismo contro Salon” e “Caravaggio e altri pittori del Seicento”.
Nelle sale quattrocentesche che oggi accolgono “Da Rembrandt a Gauguin a Picasso. L’incanto della pittura. Capolavori dal Museum of Fine Arts di Boston” (mostra già visitata da quasi 70 mila persone e che chiuderà i battenti il prossimo 21 marzo), si potranno ammirare una settantina di dipinti provenienti da musei e collezioni private sia europei che americani. La mostra ripercorrerà la vicenda della storia dell’arte che ha fatto di Parigi, soprattutto nella seconda metà del XIX secolo, il vero centro del mondo. Ci sarà anche una sezione letteraria all’interno della mostra, con testimonianze che andranno da Baudelaire a Zola a Proust, approfondirà il legame tra pittori e scrittori.
Il Seicento europeo è il complemento a Parigi. La rassegna “Caravaggio e altri pittori del Seicento” è incentrata sul migliore Seicento europeo, con in testa Caravaggio. Straordinario biglietto dal visita del più antico museo degli Stati Uniti d’America, il Wadsworth Atheneum di Hartford, nel Connecticut. Il titolo è volutamente “minimalista”, visto che gli “altri pittori del Seicento” rispondono al nome di Gentileschi, Strozzi, Morazzone, Saraceni in Italia, Ribera e Zurbaran in Francia, Le Sueur in Francia, e poi ancora Sweerts, Van Dick e Hals, ovvero grandi Maestri qui presenti con capi d’opera di grandi dimensioni.
Ulteriori informazioni: www.studioesseci.net