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la questione 'maranza'

Il turismo a Riccione, Raffaelli (Lega) contro la Giunta: incoerente e arroccata

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Dom 28 Lug 2024 10:05 ~ ultimo agg. 10:08
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Elena Raffaelli, capogruppo della Lega in Consiglio comunale, attacca la Giunta comunale sulla gestione delle politiche turistiche: incoerenza e mancanza di visione, lamenta, aggravata da una mancanza di dialogo con gli operatori.

Il riferimento è all’ultima seduta del Consiglio Comunale: “Il solito rituale. Il sindaco Daniela Angelini sempre arroccata nella sua torre d’avorio che, senza accorgersene, contraddice perfino l’assessore al turismo Mattia Guidi. I fatti: Guidi ha enfatizzato i dati delle presenze favorite, a suo dire, dall’ottima campagna di promozione messa in campo dall’amministrazione. Non sono passati che pochi minuti quando Angelini ha sollevato il problema dei turisti italiani che si muovono solo nel fine settimana. Delle due l’una: o i numeri sono soddisfacenti oppure no, si mettano d’accordo. Di grave c’è sicuramente il massiccio arrivo in treno nel week-end dei ‘maranza’ (forse il giulivo Guidi faceva riferimento a queste presenze) che non va certamente d’accordo con l’obiettivo di rilanciare il turismo di qualità a Riccione. Di concreto c’è che gli italiani hanno abbandonato Riccione per altre mete balneari più attrattive. Lungimirante sarebbe prenderne atto e correre ai ripari mettendo attorno a un tavolo esperti, operatori e associazioni. Fingere di non vedere non fa che aggravare la malattia”.
“Sembra che in Giunta, ma oserei dire nell’intera amministrazione comunale, non ci sia nessuno che abbia la consapevolezza che i turisti non ‘si contano’ ma si ‘pesano’ sul piano della loro capacità di spesa. Se si punta a un turismo di qualità, si deve prevedere e organizzare un’offerta altrettanto di qualità. Non esiste altra strada”.

La Raffaelli torna a parlare anche della riqualificazione del distretto Ceccarini. “L’assessore Simone Imola ha dichiarato che ‘si farà’, mentre oggi leggiamo l’invito del Presidente del Consorzio Ceccarini a fermarsi e a ragionare evitando di dare priorità a scelte più politiche che utili e qualificanti. Ascolterà la Giunta queste parole di buonsenso? Purtroppo abbiamo molti dubbi: il sindaco e i suoi assessori si sono chiusi nel ‘palazzo’ rifiutando ogni confronto. Un errore che temiamo Riccione pagherà caro”.

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