Il sogno di un permesso di soggiorno. Tre storie finite male

Così ha fatto una cittadina rumena che, dopo essere stata espulsa ha fatto illegalmente ritorno a Rimini ed è convolata poi a giuste nozze con un marocchino regolarmente sul territorio. Per la giovane, presentatasi all’Ufficio Immigrazione per richiedere il permesso di soggiorno, sono scattate però le manette ed è partito un nuovo provvedimento d’espulsione per la Bossi Fini.
Più nella norma invece il comportamento di un’altra donna, questa volta ucraina, che però si è guadagnata comunque una denuncia. Infatti, dopo aver sposato un riminese per ottenere il regolare soggiorno, è emerso, dai controlli in questura, che la donna aveva già ottenuto un permesso per lavoro però con un altro nome.
Di nomi diversi ne aveva invece almeno tre un albanese denunciato dalla polizia di Rimini. L’uomo aveva infatti l’“abitudine” di richiedere il permesso di soggiorno ogni volta presentando documenti con un nome diverso.