Il comandante generale dell'Arma in visita al comando provinciale di Rimini


Nel corso del pomeriggio, il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, ha fatto visita al comando provinciale carabinieri di Rimini dove ha rivolto un saluto ai militari dell’Arma in congedo e in servizio nei Reparti della Provincia. L’alto ufficiale è stato ricevuto dal comandante provinciale, colonnello Ruggero Gerardo Rugge ed ha incontrato gli ufficiali, una rappresentanza di marescialli, brigadieri, appuntati e carabinieri e le articolazioni dei carabinieri Forestali e del Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro. Presenti inoltre delegati delle associazioni professionali a carattere sindacale tra militari, rappresentanti dell’ONAOMAC e i presidenti delle Associazioni Nazionali Carabinieri di Rimini, Riccione, Cattolica, Morciano di Romagna, Novafeltria e della Repubblica di San Marino.
Il Comandante Generale dell’Arma, nel corso del suo intervento, ha espresso il proprio apprezzamento per la professionalità e lo spirito di servizio del personale, riconoscendo la reattività, la coerenza e la prontezza dei dispositivi di controllo del territorio e sottolineando l’importanza del rapporto di fiducia con i cittadini che riconoscono nell’Arma ed in particolare nelle Stazioni Carabinieri, baluardi di legalità e presidi di rassicurazione per le comunità locali. Rivolgendosi poi ai colleghi più giovani, ha sottolineato l’importanza di onorare le tradizioni come base e spinta per portare avanti quei valori che da sempre caratterizzano l’Istituzione, in un continuo legame tra passato, presente e futuro: “Gli ideali dei nostri padri ci hanno indicato la strada, ma è nelle idee e nella capacità critica di mettersi in discussione delle nuove generazioni che risiede la capacità dell’Arma di traguardare il terzo millennio con uno spirito capace di interpretare i continui mutamenti sociali”.
Il Comandante ha poi indicato le evoluzioni concrete che vedono l’Arma sempre più proiettata nel futuro, tra queste l’applicazione dell’intelligenza artificiale alle attività di indagine e di controllo del territorio, collaborando con le università per formare i militari sul corretto utilizzo di queste tecnologie nel rispetto delle leggi e della privacy. Infine, ha evidenziato come i Carabinieri si siano sempre distinti per spirito di sacrificio sia nel corso delle vicende storiche del passato, pagando un alto tributo di sangue, ma anche in epoca più recente durante le calamità naturali che hanno colpito la Romagna sapendo mettere al primo posto, anche davanti alle esigenze proprie e dei propri familiari, i bisogni della collettività.
Nel salutare tutti i Carabinieri del Comando Provinciale di Rimini, il Generale Luongo si è definito “carabiniere tra i carabinieri” ed ha ricordato ai presenti l’importanza del singolo contributo, spronando tutti a svolgere il servizio verso la comunità sapendo ascoltare, comunicare e migliorarsi ogni giorno. L’incontro odierno è stata l’occasione da parte del comandante generale per esprimere la propria vicinanza e quella dell’Istituzione al luogotenente Luciano Masini, comandante della Stazione di Villa Verucchio, che la sera del 31 dicembre scorso ha sparato e ucciso un giovane egiziano che poco prima aveva accoltellato quattro persone in strada.