Il Borgo San Giuliano perde un protagonista storico: si è spento Enzo Cicchetti


Il Borgo San Giuliano di Rimini perde uno dei suoi personaggi storici, Enzo “Cico” Cicchetti, scomparso domenica all’età di 83 anni. Nel Borgo lo ricordano tutti per il suo impegno politico, di promozione culturale, di difesa dell’identità del Borgo ma anche per la sua umanità e simpatia.
Il ricordo firmato ds “Un gruppo di Borghigiani”
Fra tutti coloro che nella città amavano e si interessavano al Borgo, Enzo Cicchetti “Cico” era stato il suo più appassionato e coerente cultore. Fin dagli ’70, gli anni della contestazione e dell’assillante impegno politico, Cico aveva scelto di vivere nel Borgo San Giuliano: non solo lo frequentava, ma aveva deciso dopo poco di cercarvi una vecchia casetta; l’aveva trovata in via Ortaggi, l’aveva sistemata, per andarci ad abitare e far nascere e crescere lì la sua nuova famiglia.
Appena usciva dai cantieri in cui lavorava passava gran parte del suo tempo libero a parlare con i vecchi borghigiani, nei bar, nelle cantine e nelle osterie: era affascinato dai quei personaggi che avevano vissuto in prima persona esperienze forti e straordinarie, lotte, guerre, vicende legate alla resistenza, episodi di ribellione e di solidarietà, “settimane rosse”… Non si stancava di ascoltarli. E da loro aveva ricevuto quella stima di cui andava fiero: loro, i vecchi borghigiani, l’avevano come “adottato”, sapevano che su di lui potevano contare, ne conoscevano l’onesta, la sensibilità e il coraggio.
Il Borgo era la sua famiglia e, pur con tutti i cambiamenti che avevano trasformato la fisionomia del nostro quartiere, Cico era rimasto legato per sempre a quel passato che portava dentro come una favola, come una leggenda.
Senza dimenticare il suo impegno a favore del grande sogno borghigiano: La Festa del Borgo.
Ciao, caro Cico.
Il ricordo della Società de Borg: