I riminesi nella missione in Tanzania: in contatto con Ambasciata per rientrare
                                    
                                
                            Stanno bene gli undici riminesi che in questi giorni sono in Tanzania nella missione della Casa di Paola, nella missione delle Francescane di Cristo nel villaggio di Gwandumehhi, struttura con un forno per la popolazione locale realizzata in memoria di una giovane pallavolista prematuramente scomparsa. Proprio in questi giorni in Tanzania sono scoppiati disordini a seguito dell’esito elettorale che ha visto l’elezione della presidente Samia Suluhu Hassan con il 97% delle preferenze e l'accusa di avere messo a tacere ogni tentativo di opposizione con soprusi.
La rivolta che sta interessando il paese dopo le elezioni li tiene bloccati al momento nella missione, ma ci sono contatti con l'ambasciata per tornare in Italia nel giorno programmato. I collegamenti sono difficili perché le autorità hanno bloccato internet. Abbiamo contattato Luciano Bagli, padre di Paola, uno dei promotori della missione: "Le notizie le apprendiamo dall'Italia", racconta.












