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contratto risolto

I costi colpiscono anche chi fa targhe per numeri civici. Il caso di Rimini

In foto: repertorio
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di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura 2 min
Mer 1 Mar 2023 11:42 ~ ultimo agg. 2 Mar 10:13
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Tra i tanti settori che risentono dell’aumento dei costi dei materiali ce ne sono anche di poco conosciuti, come quello per la fornitura di piastrelle in ceramica e targhette in alluminio per la numerazione civica. A Rimini la competenza del rilascio di nuova numerazione civica a domanda, per il quale viene svolto anche il servizio di fornitura su richiesta dei relativi materiali, è del Settore Amministrativo Area Tecnica, Ufficio SIT e Toponomastica. Per la fornitura dei materiali era in essere dal 2020 un contratto con una ditta campana, rinnovato a ottobre 2022 per altri due anni con l’impegno da parte dell’Amministrazione di una somma stimata di 5.879 euro (di cui 4.819 euro per imponibile e 1.060 per Iva al 22%).

All’inizio del 2023 però l’azienda si è trovata di fronte a un aumento dei costi non preventivato e, di concerto con l’Amministrazione, si è arrivati alla risoluzione del contratto “per eccessiva onerosità sopravvenuta”. 

Così la determinazione riepiloga gli sviluppi. La società di è detta “esposta a costi nè prevedibili, né programmabili relativi alla fornitura in oggetto, tali da porsi oltre l’alea contrattuale, in quanto i costi per l’acquisto dei materiali hanno superato abnormemente le ordinarie”. fluttuazioni di mercato ed sono tali da compromettere la regolare esecuzione della fornitura;
Atteso quindi che, “come emerge dalla Relazione del RUP: – si riscontra la sussistenza dei requisiti richiesti per la risoluzione per eccessiva
onerosità ex art. 1467 c.c.: infatti da un lato, è intervenuto uno squilibrio tra le prestazioni non previsto al momento della conclusione del contratto, dall’altro l’eccessiva onerosità sopravvenuta è riconducibile ad eventi oggettivi straordinari ed imprevedibili, che non sono imputabili ad alcuna delle due parti e che non rientrano nell’ambito della normale alea contrattuale.
In particolare, dall’iniziale formulazione dell’offerta, stimata sul costo dei materiali in corso all’epoca, è sopraggiunto un aumento dei prezzi di tali materiali a causa di eventi imprevisti ed imprevedibili non giuridicamente ascrivibili a GestioniLocali S.r.l., come la guerra in Ucraina che ha avuto conseguenze economiche mondiali, con la conseguenza che il prezzo contrattuale appare non più in linea con il mercato”.

Il rapporto si considera così concluso tra le parti, “non essendo state più eseguite ulteriori prestazioni con la conseguenza che le parti non hanno più alcuna pretesa da avanzare”.

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di Redazione