Hotel intestati a 36enne sotto sorveglianza speciale. Sgomberati dai carabinieri


[kaltura-widget uiconfid=”30012024″ entryid=”0_0p0rsa81″ width=”400″ height=”220″ /]
Due alberghi di Rivazzurra di Rimini sono stati sequestrati e sgomberati oggi dai carabinieri del Comando provinciale perché intestati ad un soggetto sotto sorveglianza speciale, misura prevista dal nuovo codice antimafia. Il provvedimento è stato emesso dal tribunale di Rimini dopo una lunga indagine dei carabinieri. Si tratta delle gestioni dell’hotel Corona di viale Trapani e dell’hotel Austria di viale Catania, in capo a due ditte individuali ma riconducibili ad un 36enne campano residente a Rimini e ritenuto vicino alla malavita. Nelle indagini è stato ricostruito lo stato patrimoniale dell’uomo e gli investigatori hanno scoperto che nonostante le basse dichiarazioni dei redditi godeva di grande disponibilità economica.
- Carabinieri all’Hotel Corona (Adriapress)
- i due hotel sono stati sgomberati (Adriapress)
- a gestirli un 36enne campano vicino alla famiglia Lanna (Adriapress)
- gli hotel, Austria e Corona, sono a Rivazzurra
- 63 le persone ricollocate in altre strutture (Adriapress)
La proprietà dei muri dei due alberghi è totalmente estranea invece alla vicenda: i provvedimenti del tribunale riguardano sono le gestioni.
I militari, grazie all’aiuto della presidente degli albergatori riminesi, Patrizia Rinaldis, hanno trovato una nuova sistemazione ai 63 ospiti dell’hotel Corona e dell’unico presente all’hotel Austria. Si tratta di un gruppo di anziani arrivati sabato da Lecce e trasferiti in un hotel di Miramare e di un gruppo di Lettoni dei quali si è presa carico l’agenzia turistica, visti anche i prezzi bassi praticati nel pacchetto vacanza.