Giornata Mondiale lotta al cancro. L’attività in Romagna dello IOR


Tra i tumori più frequenti in Emilia-Romagna, ci sono quelli al colon-retto, oltre 3.900 nuovi casi l’anno, alla mammella, primo tra i tumori femminili, e al polmone, il più diffuso tra gli uomini con più di 40 anni. Dal 1990, quando è nato il reparto a Rimini, ad oggi, l’Unità di Oncologia e Oncoematologia dell’Infermi insieme a quella di Cattolica, ha guarito 1.000 pazienti ed effettuato 122 trapianti di midollo.
Da 30 anni lo IOR, istituto oncologico romagnolo, è punto di riferimento in Romagna per la lotta contro il cancro e gestisce anche un laboratorio biologico per la ricerca scientifica in rete con l’IRST di Meldola.
Lo Ior ha una diffusione capillare: nelle province di Forlì, Ravenna e Rimini, con sedi anche a Cesena, Faenza, Lugo, Riccione e Meldola. Oltre alle sedi centrali, lo IOR conta più di 100 fra punti di informazione e aggregazione che costituiscono una “rete” di solidarietà che abbraccia tutta la Romagna.
Fondamentale anche la rete di assistenza creata per chi vive la malattia direttamente e indirettamente. Una cooperativa di infermieri si occupa dell’attività domiciliare e ospedaliera, mentre i volontari insegnano ai pazienti e alle loro famiglie a restituire valore alla vita.
Per informazioni : IOR 0541.29822