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Cronaca Newsrimini San Marino

Frode bancaria: un giro da 1 miliardo intorno al Gruppo Delta

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Lun 4 Mag 2009 17:35
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In manette i vertici della Cassa di Risparmio sammarinese e di alcune società finanziarie ad essa collegate.

Sono accusati di aver ripulito oltre 1 miliardo di euro, provento di evasione fiscale, appropriazione indebita e truffe.
Gilberto Ghiotti, Mario Fantini e Luca Simoni, rispettivamente presidente, amministratore delegato e direttore generale della Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino; Paola Stanzani, amministratore delegato della Delta spa, holding finanziaria della banca, e Gianluca Ghini, direttore della sua controllata Carifin, sono stati arrestati questa notte nelle loro abitazioni di Rimini, Cesenatico e Bologna. Fantini è agli arresti domiciliari, gli altri tutti in carcere. 32 i complici indagati in stato di libertà. 16 le perquisizioni effettuate in banche, uffici e abitazioni di Roma e dell’Emilia Romagna.
Il blitz di Polizia e Guardia di Finanza di Forlì chiude la seconda fase dell’inchiesta “Re nero”, l’indagine della Procura forlivese sul riciclaggio di denaro sporco nelle banche di San Marino.
Tutto ruota intorno al Gruppo Delta, una holding a cui fanno capo 25 diverse società specializzate in servizi finanziari e commerciali. Secondo gli inquirenti, il gruppo è stato costituito dalla Cassa di Risparmio di San Marino e dalla società bolognese Estuari appositamente per aggirare i controlli e le leggi che impediscono alla banca di esercitare in territorio italiano. Attraverso le società controllate e dietro una cortina di passaggi e operazioni, tra il 2004 e il 2008 la banca sammarinese avrebbe raccolto oltre un miliardo di euro provenienti da attività illecite sotto forma di assegni, poi versati su un conto acceso presso la filiale forlivese del Monte dei Paschi di Siena e convertiti in banconote da 500 euro, trasportate sul Titano con furgoni portavalori.

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