Fiamme in zona temovalorizzatore a Raibano. Fumo visibile a km di distanza

Una densa colonna di fumo nero visibile lungo tutto il litorale romagnolo e dall'autostrada si è alzata nel pomeriggio dal complesso di HeraAmbiente a Raibano (nel comune di Coriano ma a due passi da Riccione), dove insiste anche il termovalorizzatore. A prendere fuoco nell'impianto di selezione, in base alle prime informazioni, sarebbero state alcune balle di stoccaggio della plastica, proprio per questo il fumo avrebbe una colorazione scura. Non ci sono feriti ne persone coinvolte. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno poi convogliato in zona tutti i mezzi disponibili, con tre squadre di rinforzo arrivate da Pesaro e una squadra di volontari di Savignano, per cercare di circoscrivere l'incendio, piuttosto complesso da domare. Presenti, dotati di mascherina, anche i Carabinieri e la polizia locale visto che si è resa necessaria anche la chiusura di alcune strade nei pressi dell’impianto per facilitare l'intervento di messa in sicurezza e impedire l’avvicinamento di curiosi. Ai tecnici di Arpae, ultimato l'intervento dei vigili del fuoco, toccherà effettuare le analisi per verificare eventuali inquinanti dispersi nell'aria con le fiamme. Allertato anche il sindaco di Coriano, Gianluca Ugolini, oltre ai tecnici di Hera.

Hera precisa che "il termovalorizzatore non è stato intaccato dalle fiamme e continua a funzionare regolarmente".

L'ultimo incidente avvenuto a Raibano era stato quello del gennaio 2024 quando si era verificata un'esplosione nella zona del nastro trasportatore che aveva ferito tre operatori. In quell'occasione l'impianto fu chiuso per qualche giorno e gli accertamenti ambientali esclusero poi rischi per la salute legati alle esalazioni.