Fiabilandia apre le porte del parco ad un gruppo di piccoli ucraini


Giochi d’acqua, scivoli, montagne russe e l’immancabile brucomela (anche se ormai il nome è cambiato). Per un gruppo di 300 ucraini, tra adulti e bambini, quella di oggi è stata una giornata di leggerezza per allontanare, almeno per qualche ora, l’orrore della guerra. Un momento di normalità reso possibile dall’Associazione Maidan e dal parco di Fiabilandia che ha aperto le porte al gruppo per aiutare a restituire ai bimbi un po’ di quella spensieratezza che meritano di vivere.
“Vista la realtà così difficile che questo popolo sta attraversando, come realtà aziendale e in particolare per quello che rappresentiamo, non potevamo restare indifferenti e da subito ci siamo mossi con l’Associazione Maidan per cercare di organizzare una giornata di puro divertimento e spensieratezza soprattutto per i più piccoli, nel tentativo, se pur minimo, di distrarli da un momento così complesso. Già in altre occasioni il nostro Parco ha accolto gratuitamente ragazzi e famiglie in difficoltà, come accaduto con famiglie terremotate o altre situazioni complesse e in generale, per policy aziendale, abbiamo una politica di prezzi molto ridotta per gruppi e Associazioni che si occupano di specifiche problematicità” dichiara Osvaldo Paci, Direttore di Fiabilandia.
Ad accogliere l’Associazione e i suoi ospiti anche l’ Assessore alla Protezione sociale del Comune di Rimini Kristian Gianfreda “Questa bella giornata promossa da Fiabilandia è l’ennesima conferma della sensibilità e dello spirito di solidarietà della comunità riminese che, fin dallo scoppio del conflitto bellico, ha dimostrato che l’accoglienza e l’integrazione sono le risposte migliori per gestire questa delicata fase emergenziale – dichiara l’Assessore Gianfreda – I bambini devono giocare, stare all’aria aperta, divertirsi con i loro coetanei, non sentire il rumore delle bombe. Sono loro i futuri cittadini del domani, e per questo, per quanto possibile, dobbiamo cercare di creare le condizioni per permettergli di crescere nella serenità e avendo fiducia negli altri. Fiabilandia oggi prova a regalare a questi piccoli un po’ di svago e di distrazione, quello di cui hanno bisogno e diritto”.
“Ringraziamo Fiabilandia per l’opportunità che offre ai bambini ucraini, prime ed innocenti vittime di questa maledetta guerra, di una giornata allegra e gioiosa. Vedere un bambino che ride e gioca spensierato nonostante tutto ciò che ha dovuto subire, riempie il cuore di gioia e dà a noi la forza di proseguire, pur se tra mille difficoltà, e tutto questo grazie alla Vostra generosità” conclude Domenico Morra segretario nazionale dell’Associazione Maidan