Ex depuratore in zona Padulli. Botta e risposta tra Marcello e Montini


Lo stato di degrado dell'ex depuratore nella zona Marecchiese-Padulli è stato tra i temi del consiglio comunale di Rimini, martedì 17 giugno. A porre la questione, con una interrogazione, il consigliere di Fratelli d'Italia Nicola Marcello. "Dopo numerose sollecitazioni dei cittadini residenti , ho effettuato due sopralluoghi a distanza di un mese. Nella prima trovavo un albero grandissimo fusto caduto sulla rete di un condominio confinante dopo un temporale con raffiche di vento nemmeno intense. Nella seconda dopo aver sollecitato la rimozione dell’albero, effettuata a distanza di 15 gg, notavo lo stato di abbandono di tutta l’area, con una boscaglia a ridosso della stessa Marecchiese e dell’ultima abitazione di via Petrella Guidi, con un rischio elevato di incendi. Nel resto dello spazio dell’area si nota il “ torrino di pompaggio” delle acque ed un grosso accumulo di detriti sabbiosi pare in uso di una ditta privata".
Alle preoccupazioni sollevate dal consigliere ha risposto l'assessore Anna Montini: "L'area - ha spiegato - risulta attualmente gestita da tre soggetti. Il Comune di Rimini ha assegnato una parte dell’area alla Protezione Civile, un’altra è sotto la competenza della Regione Emilia-Romagna per lo stoccaggio di sabbia pulita e vagliata destinata al ripascimento del litorale, mentre una terza porzione è affidata a Hera, che vi ha realizzato una vasca di laminazione in seguito alla riconversione dell’ex depuratore Marecchiese. L’albero caduto si trovava all’interno di una zona verde oggetto di un progetto di riqualificazione condiviso tra Comune e Hera. In attesa del completamento dell’iter, Hera si è resa disponibile a occuparsi della manutenzione del verde, compresa la verifica della stabilità e la potatura degli alberi presenti. La torre di pompaggio situata nell’area è funzionale all’intero sistema fognario della zona affidata a Hera. Si precisa inoltre che non si tratta di detriti sabbiosi, ma di sabbie pulite e vagliate, destinate all’arenile. L'albero caduto ha visto un primo intervento dei Vigili del Fuoco, seguito da un’ulteriore azione degli uffici comunali competenti”.