Donna scaraventata a terra e rapinata della collana in pieno giorno


Era stato l’autore di una violenta rapina in strada, avvenuta lo scorso 21 febbraio a Rimini in pieno giorno. A distanza di quasi tre settimane dal fatto, l’aggressore, un tunisino di 30 anni, in Italia senza fissa dimora, è stato arrestato questa mattina (martedì) dalla Squadra Mobile di Rimini, che ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a firma del gip di Rimini Vinicio Cantarini, su richiesta del pubblico ministero Luca Bertuzzi.
La donna, una riminese, quel giorno stava camminando lungo viale Tripoli, quando poco prima di mezzogiorno veniva avvicinata da un nordafricano che le metteva le mani al collo e le strappava la preziosa collana d’oro. Poi il rapinatore, per guadagnarsi la fuga, la scaraventava a terra. Nella caduta la vittima sbatteva la testa contro l’asfalto redendo necessario l’intervento del 118 (se la caverà con una prognosi di sei giorni per delle contusioni multiple).
Sono state le Volanti a intervenire in prima battuta, poi le indagini sono state affidate alla Mobile. Gli investigatori hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza di un negozio e di un’abitazione privata, entrambe situate poco distante dal punto esatto della rapina. Dall’analisi dei filmati è stato possibile ricostruire le caratteristiche fisiche del rapinatore e l’abbigliamento indossato. Quelle immagini sono state comparate con quelle estratte da un successivo controllo su strada nei confronti di un uomo di origini nordafricane, che indossava gli stessi abiti dell’aggressore e aveva la stessa fisionomia.
A riprova che si trattasse dell’autore della rapina, è arrivata la conferma della vittima, a cui è stato sottoposto un dettagliato fascicolo fotografico. Questa mattina il tunisino è stato rintracciato a Rimini e fermato dalla Mobile per rapina e lesioni aggravate. Ora si trova nel carcere dei Casetti a disposizione dell’autorità giudiziaria.