Indietro
menu
Cattolica Cronaca Newsrimini

Dal 2006 la perseguitavano ogni giorno. 17 diffidati. Scovati grazie a facebook

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Ven 10 Set 2010 14:50 ~ ultimo agg. 13 Mag 22:51
Tempo di lettura 2 min

Gli insulti, dal 2006, arrivavano ogni giorno, anche più volte al giorno, nell’ultimo anno, addirittura con un megafono.
Per la donna era diventato un incubo. Tanto da dover farsi curare con psicofarmaci per lo stato d’ansia continuo che viveva, da ormai quattro anni, e che l’aveva fatta cadere in depressione. Con l’aiuto del marito e del figlio, la donna, esasperata, nell’ultimo anno, ha cominciato a filmare e a scattare fotografie alle targhe dei mezzi (macchine e motorini) dei poco gentili ‘avventori’ del chiosco. Quindi si è presentata in questura con un dossier dettagliato con le facce, i filmati degli aggressori, e le fotocopie delle pagine scaricate da facebook, con le conversazioni dei ragazzi.
In alcune di queste, c’erano incitamenti ad andare ad insultare la donna.
Il gruppo infatti, pubblicava fotografie e filmati delle ‘spedizioni’ sul social network. Proprio grazie a questo, la divisione anticrimine della Questura di Rimini, è risalita alle identità dei ragazzi, potendo accedere a foto e filmati visibili a tutti. Convocati in questura i ragazzi, residenti tra Gradara, Cattolica, Tavullia, Misano, San Giovanni, all’inizio hanno negato, poi, posti di fronte all’evidenza, hanno chiesto scusa, qualcuno, si è anche messo a piangere. Anche i loro genitori si sono scusati. La donna non ha voluto sporgere denuncia, perchè, ha detto alla polizia, potrebbero essere tutti suoi nipoti. Ma se questi episodi dovessero continuare la denuncia per stalking è assicurata.

Altre notizie
di Lamberto Abbati