Indietro
menu
iscrizioni fino al 31 maggio

Dacia Maraini nuova presidente di giuria del 58° Premio Riccione per il Teatro

In foto: Dacia Maraini
Dacia Maraini
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mer 30 Apr 2025 11:31 ~ ultimo agg. 11:34
Tempo di lettura 2 min Visualizzazioni 1.234

Dacia Maraini è la nuova presidente di giuria del 58° Premio Riccione per il Teatro. Scrittrice tra le più autorevoli del panorama italiano, tradotta in quasi trenta lingue, è autrice di numerose opere teatrali, oltre che di romanzi, racconti, poesie e saggi. Vincitrice dei due più importanti premi letterari italiani (il Campiello nel 1990 con La lunga vita di Marianna Ucrìa e lo Strega nel 1999 con Buio ), ha più volte legato il suo nome anche al Premio Riccione per il Teatro, conquistando ben cinque riconoscimenti nell'arco di trent'anni. Entra per la prima volta nel palmarès riccionese nel 1975, ricevendo il Premio “Paolo Bignami” per Don Juan , bissato l'anno seguente con Reparto speciale antiterrorismo. Nel 1978 e nel 1981 arriva il riconoscimento più ambito (allora denominato Premio Nazionale Riccione ATER), prima per la pièce Clitennestra e poi per Lezioni d'amore . Il legame non si affievolisce nemmeno in anni più recenti, come dimostra il Premio “Marisa Fabbri” assegnatole nel 2007 per Notarbartolo, un uomo giusto .

Per celebrare questa lunga serie di successi, iniziata esattamente 50 anni fa e senza precedenti nei 78 anni di storia del concorso, Riccione Teatro ha ora deciso di conferire a Dacia Maraini il Premio Riccione alla carriera . La consegna si svolgerà durante la cerimonia finale del 58° Premio Riccione per il Teatro, in programma sabato 4 ottobre 2025 a Riccione. La nomina di Dacia Maraini segue le dimissioni dal presidente di giuria presentate dalla drammaturga Lucia Calamaro , ponendo termine a un percorso avviato nel 2021, durante il quale Calamaro ha ricoperto il suo ruolo con un raffinato senso critico, contribuendo ad aprire nuovi orizzonti al più longevo concorso drammaturgico italiano. Riccione Teatro, l'associazione che organizza il Premio Riccione, le rivolge la più sincera gratitudine per il costante impegno nella scoperta di nuove voci capaci di interpretare il nostro tempo. Il suo contributo lascia un segno indelebile nella storia del concorso, e l'auspicio è che i due cammini possano incrociarsi di nuovo in futuro.

Altre notizie