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Vicino a malavita campana

Criminalità organizzata, GdF sequestra beni per un milione di euro

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Gio 16 Apr 2020 11:27 ~ ultimo agg. 27 Mag 22:26
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I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna e di quella di Rimini, hanno sequestrato – tra le province di Rimini, Pesaro e Napoli – immobili, quote societarie e rapporti di conto corrente per un valore complessivo di oltre 1 milione di euro. Un provvedimento preso in esecuzione ad una misura di prevenzione patrimoniale disposta dal Tribunale di Rimini.

Si tratta di beni nella disponibilità di un 60enne nato a Giugliano in Campania, soggetto socialmente pericoloso e considerato una figura rilevante nell’ambito del panorama criminale delle zone della Riviera Romagnola e, in particolare, delle province di Pesaro e Rimini. Il 60enne ha precedenti per bancarotta fraudolenta, estorsione, usura, trasferimento fraudolento di valori e reati fiscali.
Il sequestro costituisce l’epilogo di una serie articolata di indagini economico-patrimoniali condotte dalle fiamme gialle, sotto la direzione della Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna, finalizzate al recupero di beni illecitamente detenuti.
Gli accertamenti hanno consentito di riscontrare la pericolosità sociale del 60enne attraverso la ricostruzione del suo curriculum criminale e della sua contiguità con ambienti della criminalità organizzata campana ed in particolare con il clan “Mallardo”, anche sulla base delle dichiarazioni rese da un collaboratore di giustizia.
Le investigazioni patrimoniali hanno, poi, permesso di accertare la “sproporzione” tra i redditi dichiarati dall’uomo e dal suo nucleo familiare e il patrimonio immobiliare e mobiliare riconducibile alla sua disponibilità che, di conseguenza, è stato sottoposto a sequestro in quanto ritenuto acquisito con proventi frutto di attività illecite.

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